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Col Perrin – Champoluc (AO)
Quota | 2687 |
Dislivello | 726 |
Difficoltà | BS |
Tempo | 2h30’ |
Il Colle Perrin si trova alla testata meridionale della Comba di Cuneaz, sopra Champoluc, separandola da quella di Mascognaz. Il percorso per raggiungerlo si stacca subito dalle piste di sci per attraversare il bel fondovalle dal quale si sale per un bosco rado dopo di che si guadagna quota con tratti ripidi alternati a piccoli pianori. Dal colletto si ammirano i bei valloni adiacenti e le vette che li circondano avendo anche visuali più estese sul Cervino, i Breithorn ed il gruppo del Monte Rosa.
Avvicinamento
Si percorre al A-5 Torino-Aosta uscendo al casello di Verres dove, entrati nell’abitato si seguono le indicazioni perla Valled’Ayas e Champoluc. Qui giunti dopo aver risalito tutta la valle si lascia l’auto in uno dei vari parcheggi e si raggiunge la partenza degli impianti che si utilizzano sino all’arrivo delle cabine al Crest.
Descrizione
Dall’arrivo degli impianti si scende di qualche decina di metri sulla pista alla destra abbandonandola in corrispondenza della prima curva; qui si devia a sinistra per proseguire sul fondo del vallone passando accanto alla baita di Fontaney (1976 m). Oltrepassatala si devia a destra superando un ponticello e subito dopo si rimane alla destra del bivio segnalato, se visibile) da bolli gialli su una pietra (2001 m); rimanendo sempre sul fondo del vallone si supera una successiva baita isolata e, senza guadagnare quota ci si avvicina al boschetto dove all’inizio si segue per un breve tratto il torrente e poi, tenendo leggermente la destra, si sale su dolci ondulazioni arrivando in un tratto più aperto. Rimanendo sempre leggermente a destra si rimontano alcuni brevi risalti uscendo così dalla vegetazione. Avvicinandosi ad un successivo pendio si devia a destra, prima di esso, passando alla base di una piccola fascia di alte rocce sopra le quali si prosegue con numerosi tornanti tra grossi massi raggiungendo un tratto dove la pendenza diminuisce; qui si attraversa il piccolo pianoro indirizzandosi verso una bassa dorsale che si supera salendo ancora con qualche tornante sino ad un tratto nuovamente con poca pendenza. Giunti nella parte alta si aggira un piccolo costone giungendo in vista del colletto che, con un ultimo traverso, in breve si raggiunge.
Che bello! Che giornata! I ricordi della mia infanzia ... Il Lago Perrin (d'estate, ovviamente) una delle mie prime gite delle vacanze di ... 50 anni fa! Ciao, Giancarlo e Stefania!!!