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Cima Bossola – Rueglio (TO)
Quota | 1516 |
Dislivello | 836 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 755, 753a, s.n., 753b |
Tempo | 2h30’ |
La Cima Bossola si trova nella Valchiusella, una diramazione del basso Canavese, sopra l’abitato di Rueglio ed è un vero balcone panoramico sia appunto sulla Valchiusella ma ancor più verso il Monviso e la pianura torinese. La salita a questa frequentata punta si svolge per buona parte su sterrate trovando poi il sentiero sulla dorsale e nella prima parte di discesa senza però togliere nulla al vasto panorama che si gode durante l’escursione; infatti la parte boschiva, mai fitta, è situata solo nella parte bassa rendendo così la gita remunerativa e piacevole. L’escursione è un anello adatto a tutti proprio per la facilità di percorrenza anche se è abbastanza lungo (oltre 15 km) ma mai monotono; la quota e l’esposizione in pieno sud la rendono fattibile anche in autunno inoltrato o negli inverni poveri di precipitazioni nevose.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Ivrea seguendo le indicazioni per la Valchiusella; dopo aver preso la deviazione dalla statale di fondovalle, si segue l’indicazione per Rueglio. Raggiunto il paese si lascia l’auto nel comodo parcheggio all’ingresso dell’abitato.
Descrizione
Dal parcheggio si raggiunge la vicina piazza della chiesa e si sale tra le case sulla strada alla sua destra; percorse poche centinaia di metri si prende la stradina selciata sulla destra, via Vigna, che ben presto esce dall’abitato passando davanti ad una cappelletta votiva. Evitate alcune diramazioni e rimanendo sempre sulla strada principale si arriva al punto in cui diviene sterrata da dove, ignorato un successivo bivio con una stradina che sale a sinistra (773 m), si scende leggermente per poi risalire con dolce pendenza sino a raggiungere un successivo bivio segnalato da una palina (801 m). Qui si devia a sinistra rimanendo sempre sulla sterrata principale sino ad un successivo bivio, anche questo segnalato da una palina (838 m); deviando alla sinistra si continua ancora per un lungo tratto sulla strada sino alle Case Benecchio (1073 m) dove si trova una paline segnaletica. Qui si tiene la sinistra camminando verso una sbarra metallica che si oltrepassa; salendo in un bel bosco di betulle, si arriva in breve ad un panoramico poggio dove si trova una statua della madonna (1127 m). Compiuto un primo tornante e prima di giungere ad una palina, si abbandona la sterrata (1193) e si sale sula sentiero che si stacca alla destra che raggiunge la vicina quota 1240 m. Superatala, si va ad incrociare ancora la strada che si attraversa ritrovando il sentiero il quale risale una piccola pietraia portandosi poi sull’ampia dorsale. La si percorre sino alla quota 1335 m che si raggiunge dopo aver superato alcune rocce affioranti; da questa si arriva in breve alla successiva punta (1417 m) dalla quale si scendono pochi metri sino ad un’insellatura (1416 m) dove si incrocia un sentiero proveniente da sinistra. Continuando sulla dorsale si percorre la parte finale raggiungendo in breve la ormai vicina croce di vetta sotto la quale si trova il caratteristico triangolino metallico del CAI Rivarolo. Per la discesa si ritorna al colle quota 1416 e si devia a destra seguendo il sentiero che raggiunge dapprima le cascine Bossola superiori (1362 m) e, ad un centinaio di metri al di sotto, quelle inferiori (1312 m); da qui si piega a destra su un largo sentiero che scende con un ampio tornante sulla fiancata della montagna raggiungendo un pascolo sull’ampia dorsale dal quale si perde quota più direttamente sino ad un segnavia su un paletto. Svoltando a sinistra si raggiunge in breve una sterrata (1117 m) che si percorre ignorando le varie diramazioni secondarie; si supera una baita isolata (1070 m) e, raggiunta la Cascina Crama, si prosegue diritto ad un bivio con il sentiero sottostante proveniente da destra (995 m). La strada ora compie un largo tornante passando poi dalle cascine Gianonat e raggiungendo poco al di sotto il Colletto Parior (877 m); da qui si trova la strada asfaltata che, passando da alcune cascine e piccoli villaggi, riporta a Rueglio. Entrati in paese si devia a destra in corrispondenza di una fontana con vasca e si arriva in piazza della chiesa.
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