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Altimetria e dettagli

Il Monte Camino è la vetta più settentrionale tra quelle che fanno da corona all’altra Valle Oropa; poco sotto la vetta si trova l’arrivo della cestovia, che parte dal rifugio Rosazza, ed il rifugio Capanna Renata, aperto nel periodo escursionistico estive ed invernale. Sino al rifugio Rosazza, tappa intermedia della gita, si possono scegliere due percorsi di salita: uno per il sentiero D13, che si stacca dalla strada alla quota di 1432 m e l’altro più panoramico sulle zone di pianura, seguito in questo caso, che arriva ad intercettare la pista Busancano; dal rifugio Rosazza poi il sentiero è evidente, ben segnato e senza difficoltà sino in vetta. Da questa, sormontata da una cappelletta e da un traliccio, nelle giornate terse si gode uno splendido panorama sia sulla pianura biellese e vercellese sia, verso nord, sulle vette valdostane ed infine sulla bella conca di Oropa.

Avvicinamento

Si percorre la A-4 Torino –Milano e si esce al casello di Carisio; si prende la direzione per Biella che si attraversa seguendo l’indicazione per il Santuario di Oropa dove, superata la stazione di partenza della funivia, si lascia l’auto nel posteggio dietro di esso.

Descrizione

Dal posteggio si prosegue sulla strada asfaltata attraversando il vicino ponte subito dopo il quale sulla sinistra si trova l’inizio del sentiero segnalato dalle paline. Si entra nel bosco dove il sentiero attraversa dapprima l’area picnic e poi sale di fianco al torrente compiendo un lungo traverso con poca pendenza; giunti ad una sterrata si trova un bivio in prossimità di una cappelletta (1381 m); proseguendo di poche decine di metri si arriva nei pressi di una frana dove, sulla destra, si trova l’indicazione per l’accesso alla ferrata Nono Staich. Ignorata questa diramazione si prosegue sulla strada, ora più pietrosa, dove si continua dritto ad un primo bivio (1409 m) oltre il quale si guada facilmente il rio Trotta. Subito dopo si rimane sempre sulla strada anche al passaggio di un secondo bivio (1432 m) attraversando poi il torrente Oropa per contornare la testata del vallone e proseguire  sulla fiancata opposta; qui si arriva ad incrociare la pista Busancano (1491 m), anche questa con fondo pietroso, che si percorre in salita deviando a destra. Trovando un primo bivio (1538 m) ed un secondo (1567 m) si rimane sempre sulla panoramica pista sino ad un tornante (1730 m) dove si abbandona temporaneamente la pista per imboccare un sentiero che, accorciandone il percorso, porta più sopra sulla pista; ripresa quest’ultima, si salgono ancora un paio di tornanti arrivando ad un piccolo pianoro dove si incrocia un altro sentiero proveniente da sinistra (1862 m). Deviando a destra si percorrono in piano le poche decine di metri che ci separano dal rifugio Rosazza e dall’arrivo della funivia. Tra queste due costruzioni si trovano, sulla sinistra, le paline che indicano la partenza del sentiero; dopo pochi metri di salita diretta, si piega a destra verso un pilone isolato della cestovia dal quale si sale passando poi da alcune reti di protezione; proseguendo ancora sulla destra, ci supera una piccola pietraia per raggiungere un promontorio di erba e rocce. Dopo averne risalito parte della fiancata, la pendenza spiana leggermente entrando in una valletta dalla quale si vede in alto la nostra meta; verso il fondo si devia sulla destra salendo un breve tratto di rocce lisce dopo le quali, piegando ora a sinistra si raggiungono le baite diroccate dell’alpe del Camino (2141 m). Da queste si prosegue sempre verso sinistra arrivando poco sopra ad un bivio segnalato dalle paline (2185 m) al quale si sale su quello di destra; dopo alcuni tornanti si giunge alla base del pendio erboso che, salitolo più ripidamente, porta alla Capanna Renata (2352 m). Dalla sua destra riparte il sentiero che, passato sopra l’arrivo della cestovia, in breve porta sulla poco distante vetta.