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Altimetria e dettagli

Il rifugio Bobba (o Jumeaux) si trova su una panoramica dorsale delle Grandes Murailles tra la PuntaBuddenela BeccaGuin.Il sentiero, che percorre un dislivello contenuto, presenta difficoltà solo nell’ultima parte, dove diviene ripido ed esposto, e dove si trovano alcune corde fisse che aiutano in caso di terreno bagnato o verglass; qualche difficoltà si può presentare anche nell’attraversamento di alcuni torrenti che presentano nevai anche a stagione avanzata o abbondante acqua nei periodi di disgelo. Il panorama si amplia sempre più durate la salita col Cervino che la fa da padrone, anche se la vista sul Breithorn e la vallata sottostante non sono meno spettacolari.

Avvicinamento

Si percorre la A-5Torino-Aostauscendo al casello di Chatillon; qui si prende la direzione per Cervina raggiungendo la stazione turistica. Alla prima rotatoria si devia a sinistra ed alla successiva si devia, anche qui, a sinistra passando davanti all’ingresso del campo di golf ed arrivando al comodo parcheggio poco sopra di esso.

Descrizione

Dal parcheggio si passa sotto la galleria per imboccare la poderale che sale ai bordi del campo di golf; la si percorre per qualche decina di metri sino a trovare il sentiero che ne taglia alcuni tornanti. Giunti ad una palina in prossimità di un ponticello adiacente la baita di Morces (2060 m), lo si attraversa proseguendo sul sentiero che si alza sul pendio erboso; dopo aver attraversato un torrentello si giunge ad un promontorio dove il sentiero devia decisamente a sinistra compiendo un ampio tornante. Poco sopra si attraversa il pendio senza guadagnare eccessivamente quota sino ad una paretina rocciosa; qui il sentiero la aggira a destra, risalendola, per attraversare un ampio pendio erboso raggiungendo una palina in corrispondenza di un bivio (2251 m). Tenendo la sinistra si raggiungono subito  i ruderi della baita di Cors dopo la quale, aggirato un costone, si attraversa un torrente dove, da sinistra, arriva il vecchio sentiero ora in disuso (2235m). Aggirato un successivo costone, si arriva ad un bivio (2295 m) al quale si rimane sul sentiero di destra che va a costeggiare una bassa morena erbosa; arrivati al suo termine, si va ad attraversare una larga conca dove si deve attraversare anche un torrente. Si giunge quindi ad un colletto erboso (2599 m) e, ignorato il sentiero proveniente da sinistra, si inizia la salita della ripida dorsale; con l’aiuto di alcune corde fisse, utili in caso di terreno bagnato o verglass, e con l’eventuale aiuto delle mani si guadagna quota con stretti tornanti ripidi ed un po’ esposti sino al terrazzino dove si trova il rifugio.