Archivio
-
Ultimo aggiornamento
Articoli – Commenti – Tags
Più visti
- Escursioni in Valle d’Aos…: VALLE D’AOSTA Valle di Gressoney 0 commento/i
- Punta Gnifetti, Capanna M…: Quota: 4561 m Dislivello: 1341 m Difficoltà 1 commento/i
- Lago Layet – Saint Marcel…: Quota 2278 Dislivello 783 Dif 0 commento/i
- Indici: Indice Alpinismo Indice Escursionismo Indice escursionismo 0 commento/i
- Laghi di Campliccioli, Ci…: Quota 1358 (Campliccioli),2260 (Cingino), 2339 ( 2 commento/i
Tags
alpinismo bivacchi canavese-valle dell'orco ciaspole cogne courmayeur escursioni escursioni ad anello escursioni invernali google earth gran san bernardo gruppo del bianco gruppo del rosa laghi alpini la thuile ossola parchi e riserve parco mont avic parco naz. gran paradiso parco valgrande piemonte pila quota 3000 racchette da neve Rhȇmes rifugi saastal san barthelémy scialpinismo sempione svizzera tracce gps val bognanco valdigne valgrisenche valle d'aosta valle d'ayas valle di gressoney vallese valpelline valsavarenche valsesia Valstrona valtournenche verbano
Lacs d’Aventine – Champoluc (AO)
Quota | 2910 |
Disl. | 1221 |
Diff. | E |
Segnavia | 6, 6b, TMR, GSW |
Tempo | 4h30′ |
Gita tranquilla che permette di vedere, oltre ai laghi, versanti poco conosciuti del Grand Tournalin, del Mont Roisetta fino alla Gran Sometta e del ghiacciaio della Gobba di Rollin sul lato opposto del vallone.
Avvicinamento
All’uscita del casello autostradale A-5 di Verres si seguono le indicazioni per la Val d’Ayas e Champoluc. Qui giunti si attraversa il paese e si prosegue per qualche chilometro in direzione di Saint-Jacques, dove si può lasciare l’auto nel parcheggio della piazzetta.
Descrizione
Dalla piazzetta si sale per un breve tratto sulla strada asfaltata dove si incontrano le paline segnaletiche che ci fanno proseguire sino al suo termine; arrivati ad un ponticello, lo si attraversa e subito a destra inizia il percorso sul sentiero. Si prosegue sulla larga mulattiera che sale parallela fino ad un bivio appena sotto il villaggio di Fiéry (1878 m). Si passa davanti alla chiesetta, si svolta a destra passando tra quest’ultima e l’antico Hôtel Bellevue. Poco oltre si trova un secondo bivio: trascurata la diramazione di destra per il Lago Blu, si segue quella di sinistra che attraversa un boschetto di larici e attraversa una passerella su un torrente (indicazione per “Cime Bianche”). Si sale ora trasversalmente a tornanti sul costone a sinistra per giungere ad un pianetto erboso dove si trova su di un masso una diramazione del sentiero; seguendo la freccia che indica di proseguire a sinistra ed oltrepassando una palina segnaletica giungiamo ai ruderi di un alpeggio dove il sentiero devia a destra per passare accanto all’alpe Aventine (2182 m) e saliamo ora più ripidamente per l’erto costone di destra. Il sentiero continua a salire tra piccoli valloni e pianori con torbiere costeggiando un torrentello e giunge all’alpeggio di Masé (2403 m), devia a sinistra, entra in un canalino e nuovamente tra valloncini e pianori arriva ad un torrente di maggiore portata dove si trova una biforcazione. Si sale per il sentiero di destra che, mantenendosi alla destra del torrente stesso, ci porta in pochi minuti sulle sponde del Gran Lago (2809 m) che in verità è costituito di due bacini: il primo che si incontra è il più piccolo, quello più esteso si trova pochi metri oltre deviando leggermente a destra. Per raggiungere il Lago di Rollin si tralascia l’evidente sentiero che sale diritto, appena dopo aver attraversato il suo emissario, verso il colle delle cime bianche, e si gira a sinistra per una traccia che passa a mezza costa e, con alcuni saliscendi tra piccoli dossi erbosi dove la traccia si perde un po’, in breve ci porta ad intersecare il sentiero 6b si seguono ora, deviando decisamente a destra, gli ometti di pietra ed i pochi bolli gialli alternati a quelli vecchi di colore rosso che ci guideranno verso un crinale dove scorre un torrentello dal quale si vede il colle inferiore delle Cime Bianche ed alcuni impianti di risalita. Qui giunti scendendo di pochi metri si arriva al Lago di Rollin. In discesa si ripercorre il sentiero 6b proseguendo oltre il punto che si aveva intersecato con la traccia proveniente dal Gran Lago sino a giungere nei pressi della biforcazione. Trovando ora il punto migliore per guadare il torrente ci si immette nuovamente nel sentiero percorso all’andata per giungere così a Saint-Jacques.
Commenti