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Lago di Goletta – Rhêmes N.D. (AO)
Quota | 2698 |
Dislivello | 925 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 13, 13 D |
Tempo | 2h45′ |
Il Lago di Goletta si trova nell’omonima “comba” in alta Valle di Rhêmes ai piedi del ghiacciaio di Goiletta che lo alimenta e che sino a pochi anni fa entrava direttamente nel bacino lacustre. L’escursione si sviluppa su bei sentieri evidenti e ben indicati passando dal rifugio Benevolo oltre il quale si trova il tratto più ripido che risale la fiancata della dorsale erbosa; nella parte oltre questa, l’ambiente è quello brullo e sassoso tipico delle morene di alta montagna testimoni della presenza di antichi ghiacciai. Il panorama purtroppo è chiuso dalla conca in cui è situato il lago però con sopra il ghiacciaio una splendida vista della parete nord della Tsanteléina e più a destra la rocciosa Becca della Traversiére.
Avvicinamento
Percorrendo l’autostrada A5 Torino-Aosta si supera la barriera di Aosta Est per uscire al successivo casello di Aosta Ovest – Saint Pierre. Si prosegue in direzione Courmayeur e superato Villeneuve si trova sulla destra lo svincolo per la Val di Rhêmes. Appena fuori dall’abitato di Introd c’è il bivio che a destra porta alla Val di Rhêmes. Giunti a Rhêmes-Notre-Dame si attraversa il piccolo borgo e si prosegue sulla strada asfaltata sino a Thumel dove si trova un ampio parcheggio sulla sinistra poco prima che finisca la strada.
Descrizione
Dal parcheggio si prosegue sulla strada sino a trovare sulla sinistra le paline poste alla partenza dell’itinerario. Si sale seguendo le indicazioni per il Rifugio Benevolo passando accanto ad una cappelletta votiva e subito dopo un casotto dei guardaparco (1940 m). Il sentiero prosegue in falso piano costeggiando la sponda sinistra orografica della Dora di Rhêmes, scende di poco per attraversare un torrentello e risale per una scaletta di cemento dove si prosegue diritto ad un vicino bivio (1974 m) per passare poi sulle balze terrazzate del vallone. Senza eccessiva pendenza si superano i ruderi di Barmaverain (2038 m) camminando successivamente sopra alcune recenti opere idriche col sentiero che, dopo un breve tratto ripido, confluisce con la sterrata; la si segue verso sinistra, si passa davanti ad un’alta cascata e, appena superato un ponte in prossimità di una curva, si sale a destra per un sentiero che, con pendenza più accentuata, ne taglia alcuni tornanti della strada. Dopo aver ripreso di nuovo la strada ed effettuato ancora una scorciatoia, si sale col sentiero per gli ultimi prati antistanti il rifugio Benevolo che in breve si raggiunge (2286 m). Alla sinistra di questo si trovano le paline che ci indicano di proseguire verso un dosso roccioso dove il sentiero, in leggera discesa, supera un ponticello e si porta verso l’alpeggio diroccato di Des Sauches (2315 m). Da qui, ignorato il sentiero che poco sopra si stacca sulla destra (2324 m), il tracciato si dirige, salendo a mezza costa, sui contrafforti della montagna ed arriva ad un bivio segnalato da una palina dove si svolta a destra (2424 m) per salire, con pendenza più accentuata, i numerosi tornanti che verso la fine diventano un po’ ripidi e portano sulla dorsale erboso-detritica che fa da spartiacque con la Comba di Goletta. Si prosegue sulla comoda cresta con qualche saliscendi e si raggiunge un altro bivio segnalato da una palina dove bisogna prendere la traccia di sinistra (2606 m). Da questo punto si camminerà quasi senza pendenza sempre su terreno detritico e sassi abbandonando la traccia di terra battuta per quella pietrosa tipica delle zone moreniche; seguendo il sentiero indicato dagli ometti di pietra si compie qualche leggero saliscendi ed in breve si giunge all’estuario del lago di Goletta.
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