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Cleyves de la Seyvaz – Valtournenche (AO)
Quota | 2350 |
Disl. | 450 |
Diff. | E |
Segnavia | Nessuno |
Tempo | 1h30′ |
Escursione non impegnativa con magnifiche viste sulle vicine Grandes Murailles e sulle vette della bassa valle. Volendo fare una piccola digressione di una quindicina di minuti si può, partendo dalle due baite vicino alla palina e proseguendo in direzione degli antistanti Tournalin e Roisetta, arrivare su di un promontorio dal quale si ha una bella panoramica del comprensorio sciistico di Valtournenche.
Avvicinamento
Dall’uscita del casello autostradale A-5 di Châtillon attraversare il paese ed imboccare la strada della Valtournenche. Si risale la S.R. 46 sino ad oltrepassare la galleria di Perrères, oltre il comune di Valtournenche, e, dopo un paio di curve, si trova uno spiazzo proprio in corrispondenza della curva ed una sbarra che impedisce il passaggio in estate: qui si può lasciare l’auto.
Descrizione
Ci si incammina oltre la sbarra dirigendosi, seguendo anche la traccia della strada interpoderale, verso l’alpeggio visibile appena sopra e, dopo aver passato un ponte che supera una condotta dell’acqua, si continua a salire con alcuni tornanti a mezzacosta: durante la salita ci accompagnano sulla destra gli scorci del Pancherot, del Mont Rous e dello Château des Dames. Dopo circa 40 minuti si giunge al pianoro dell’alpe Manda inferiore la si oltrepassa appena al di sopra e si riprende a salire verso sinistra sempre cercando di seguire la traccia della strada, ben visibile in molti punti anche grazie alla presenza delle protezioni in ferro ai suoi bordi, e tra un tornante e l’altro, volgendo lo sguardo ora verso la Punta Tzan ed ora verso la Dent d’Herens, si giunge così in prossimità di due baite nei pressi delle quali si trova una palina segnaletica: raggiuntala si volge il passo decisamente a sinistra e si scorge il soleggiato pianoro in fondo al quale si trova la meta dell’escursione proprio sotto il Motta di Pleté. Il panorama spazia ora dalla Rosa dei Banchi, all’Emilius, alla Grivola e via via girandosi verso destra fino a vedere solo la parte sommitale del Cervino.
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