Mont Barbestorn – Champdepraz (AO)

17 luglio 2009 at 15:07

giancarlo

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9-in-vetta

 

Quota 2482
Disl. 1184
Segnavia 7, 7b
Diff. E
Tempo 2h45′

 

Questa escursione raggiunge la prima vetta della catena che divide la larga valle centrale con quelle adiacenti sul versante meridionale di essa. Il percorso, non difficile e ben segnalato, si snoda negli ambienti del bel Parco del Mont Avic e durante la salita si trovano numerosi cartelli esplicativi sulla fauna e la flora che si possono incontrare. Bello il panorama dalla vetta verso sud su tutto il territorio del parco e verso nord dal dirimpettaio monte Zerbion e gli altri della bassa valle sino a tutte le importanti cime della catena alpina di confine.

Avvicinamento

 

Si percorre l’autostrada A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Verres. Si prosegue a destra seguendo la direzione per Aosta e, poco dopo l’abitato, si trova una rotatoria alla quale si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Chamdepraz ed il Parco del Mont Avic; superato il paese di Chamdepraz si continua sulla strada che con molti tornanti risale la fiancata della montagna per poi arrivare al villaggio di Veulla dove è attivo un centro di informazioni per le visite al parco e dove si può lasciare l’auto negli slarghi adiacenti la strada.

Descrizione

 

Dal parcheggio ci si incammina sulla strada sterrata che passa poco distante da una chiesetta ed in piano si addentra nel vallone. Dopo pochi minuti si imbocca un sentiero (7) che si stacca sulla destra salendo, con una pendenza moderata, dapprima per alcuni pascoli e poi entrando nel bosco e attraversando poco sopra il caratteristico Ru de Montjovet. Superatolo ci si sposta verso destra per contornare la fiancata della montagna e, dopo aver superato un torrentello, si arriva in vista dell’alpeggio di Praz Orsie (1794 m) che non si tocca ma si devia decisamente a destra per un sentiero (7b) che parte da un bivio ben segnalato poco prima di un ponticello. Risalendo il bosco, sempre con pendenza continua, si arriva alle belle baite di Pian Tsatsé (2006 m) situate in un bel pianoro di pascolo dal quale, alzando lo sguardo vero destra, si vede la cima meta dell’escursione. Si passa accanto alle baite e si continua verso l’alto su terreno brullo per poi indirizzarsi verso destra seguendo il sentiero che con un ampio semicerchio giunge alla larga insellatura del col de Valmerianaz (2290 m). Da questo valico si prosegue verso destra seguendo la traccia che, dapprima sulla sinistra e dopo una spalla sulla destra , risale la cresta sino ad arrivare in breve alla statua della Madonna posta sulla cima.

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