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Col Fenêtre – St Pierre (AO)
Quota | 2747 |
Dislivello | 1122 |
Difficoltà | MS |
Tempo | 4h00’ |
Lunga escursione (oltre 15 km tra salita e discesa) con la quale si risale il vallone di Verrogne in tutta la sua interezza passando tra numerosi dossi e da un bel rifugio in fase di ultimazione; raggiunto poi il colle il panorama è veramente bello sia sul vallone di salita sia sul versante opposto dove si trova il vallone del Mont Flassin e, più a nord, le cime del comprensorio della zona del Gran San Bernardo. Le difficoltà si possono incontrare nei traversi iniziali sulla stradina e nella risalita dell’ultimo ripido tratto verso il colle dove possono essere utili i coltelli anche in caso di pendio non ghiacciato. Al ritorno, a parte il primo ripido tratto, si cercano in seguito i pendii migliori tra i vari dossi per evitare di dover spingere in alcuni brevi tratti e, volendo prolungare un po’ la discesa, si può scendere ancora oltre la stradina dell’andata per prendere un’altra stradina che si trova anch’essa sulla destra. Da questa si contorna ancora la fiancata della montagna e, raggiunta la pista di fondo, si passa sotto un alpeggio e si raggiunge infine il boschetto dove si trova il parcheggio.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e, superata la barriera di Aosta est, si prosegue per uscire al casello successivo di Aosta ovest; si seguono le indicazioni per Aosta e, giunti al semaforo, si svolta a sinistra verso Courmayeur. Arrivati a St. Pierre si devia a destra seguendo l’indicazione per St. Nicolas che, dopo alcuni chilometri, si supera e si prosegue verso Vetan; percorsi ancora alcuni chilometri si arriva a questo piccolo villaggio che si attraversa sino al termine della strada in prossimità di un comodo parcheggio adiacente l’ hotel Notre Maison dove si lascia l’auto.
Descrizione
Dal fondo del parcheggio si sale alla destra verso i dolci pendii che si alzano al di sopra delle piste di fondo e, tenendo la sinistra, si punta verso un alpeggio ben visibile in alto sotto la dorsale che scende dalla Punta Leysser. Senza raggiungere la costruzione, si passa al di sotto di essa raggiungendo una palina sulla destra che si trova all’imbocco di una stradina, la si percorre compiendo qualche traverso che, a seconda delle condizioni, può richiedere qualche attenzione. Dopo aver seguito le sinuosità della fiancata della montagna si esce negli spazi più aperti che danno accesso al vallone di Verrogne; ci si inoltra in esso rimanendo un po’ spostati sulla sinistra risalendo i pendii nei punti di minor pendenza tra i numerosi dossi e, alzandosi, ci si sposta in seguito verso la parte centrale dove si trova il rifugio Fallere che si vede però solo all’ultimo momento. Passati dal rifugio (2392 m) si continua verso i pendii superiori spostandosi alla destra verso un lungo contrafforte situato davanti al versante ovest del Mont Fallére. Senza scendere nel punto più basso del valloncello, si devia a sinistra verso l’ormai ben visibile insellatura meta dell’escursione; dirigendosi dunque in quella direzione ci si porta sotto il colle dove, sulla sua destra, si inizia la faticosa salita con numerosi ripidi tornanti che giungono poi su pendenze minori dalle quali, spostandosi a sinistra, si raggiunge così la panoramica meta.
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