Laghi Fenêtre – St Rhémy (AO)

15 luglio 2009 at 16:12

giancarlo

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Quota 2528, 2507, 2473
Dislivello 575
Difficoltà E
Segnavia 13A
Tempo 1h45’

 

I laghi Fenêtre si trovano di poco al di là del confine italo – svizzero nell’alta Val Ferret, sopra La Fouly confinante con il vallone del passo del Gran San Bernardo, in territorio aostano; essi sono comodamente raggiungibili anche dall’Italia con un sentiero mai troppo ripido, ben segnato e senza alcuna difficoltà. L’escursione a questi pittoreschi laghi è molto frequentata sia per la facilità che per il dislivello, comprensivo anche della risalita per il ritorno, veramente modesto. Dai pianori dove sono adagiati i laghi si può ammirare la splendida catena montuosa che dal Monte Bianco arriva al Grand Kui con le lingue dei grandi ghiacciai che scendono dai loro valloni rocciosi. Per questi motivi la gita è consigliata anche a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo tipo di attività accompagnando anche i bambini.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta uscendo alla barriera di Aosta est e seguendo le indicazioni per il Traforo del Gran San Bernardo; giunti a Saint Rhémy si prende la strada che sale al Colle del Gran San Bernardo. Dopo alcuni chilometri si raggiungono le baite di Baou (2375 m) situate in prossimità di una curva prima del paravalanghe dove si può lasciare l’auto negli slarghi sulla strada.

Descrizione

Dallo slargo antistante le baite di Baou, e più precisamente dal palo della stazione meteorologica con sopra un piccolo pannello solare, si prende il sentiero che sale direttamente in direzione di una vicina e grossa roccia triangolare dove, raggiunta la sua base, si traversa a sinistra passando un ruscello per raggiungere un piccolo promontorio erboso. Qui, incrociato un altro sentiero proveniente dalle baite, , si devia a destra arrivando ad una zona pietrosa dove la progressione può essere un po’ rallentata dal fondo sconnesso; superato questo breve tratto si piega leggermente a sin arrivando ad un bivio segnalato da bolli gialli su un sasso (2512 m) dove si prende la diramazione di destra. Il sentiero, attraversato il ruscello, entra ora in un piccolo pianoro erboso dove si superano alcuni piccoli dossi alla destra del torrente (sinistra idrografica); allontanandosi poi progressivamente dal corso d’acqua verso destra si inizia a risalire, con la pendenza che aumenta un po’, il breve pendio che culmina con la Fenêtre de Ferret (2699 m). Da questa panoramica insellatura si scende dalla parte opposta attraversando un breve pietraia per raggiungere in pochi minuti i dossi sottostanti; attraversato ancora un breve tratto pietroso si cammina su una dorsale dove alla sinistra si trova il primo lago a quota 2507 m che si raggiunge con una breve discesa. Seguendo la sua sponda destra si giunge poco prima dell’estuario dove, svoltando a destra, si ritorna sul sentiero; lo si percorre in discesa per un breve tratto raggiungendo una palina (2494 m) dalla quale indifferentemente si può scendere al vicino lago inferiore (2473 m) per poi risalire leggermente e deviare a sinistra per raggiungere il terzo è più alto (2528 m) o viceversa. Compiuto il giro dei laghi e goduto dello splendido ambiente in cui essi si trovano si risale col medesimo sentiero alla Fenêtre de Ferret e da questa all’auto.

 

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