Piano dei Test – Settimo Vittone (TO)

16 giugno 2013 at 15:05

giancarlo

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Quota 2102
Dislivello 685
Difficoltà E
Segnavia 858 b, bolli bianco rosso
Tempo 2h15′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli (partenza-lago Mombarone)

Altimetria e dettagli (Lago Mombarone-Piano dei Test)

Altimetria e dettagli (ritorno)

 

 

Il Piano dei Test è la cima che si trova sul prolungamento della cresta nord-ovest della Colma di Mombarone e separa il vallone di Trovinasse da quello di Chiussuna. Il percorso è tipico della media montagna con i suoi alpeggi, la rigogliosa vegetazione ed un laghetto che ora purtroppo è quasi ridotto a torbiera; quasi tutto l’itinerario è dominato dalla piramide della Colma di Mombarone che si presenta col suo impervio versante nord occidentale e la sua bella cresta nord. La progressione, mai faticosa, resa piacevole dall’attraversamento di pascoli e conche erbose ed il modesto dislivello ne fanno una salita adatta a tutti gli escursionisti.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Quincinetto prendendo poi la direzione per Settimo Vittone. Qui giunti di seguono le indicazioni per Trovinasse e, risalendo la strada che si alza per alcuni chilometri, si giunge al suo termine in corrispondenza di un cartello di divieto di transito ed uno indicativo di alcune escursioni della zona lasciando l’auto negli slarghi circostanti.

Descrizione

Dal cartello di divieto di transito si sale per la sterrata arrivando subito all’Alpe Buri che si vede poco più in alto sulla sinistra; pochi metri più avanti si trovano i cartelli con l’indicazione per il Mombarone e si imbocca il sentiero che si stacca sulla sinistra. Si sale per prati su labili tracce indirizzandosi verso una baita isolata (1578 m) sulla destra proprio sotto un piccolo dosso. Risalitolo si trova un bivio (1597 m) al quale si rimane alla sinistra continuando in leggera salita verso il boschetto; entrati nella vegetazione e col sentiero ora più evidente, si supera un altro bivio (1695 m) e, proseguendo diritto in leggera salita, si attraversano alcuni piccoli ruscelli portandosi al di fuori della vegetazione. Camminando ora in spazi più aperti si passa sul terreno di erba e pietre e, con un paio di tornanti si raggiunge l’alpeggio di Rasca (1784 m) già ben visibile dal basso. Dalle baite si devia sulla destra e si rimonta il pendio erboso giungendo ad un altro gruppo di baite (1847 m); superato il basso dosso alle loro spalle si costeggia per qualche metro un rudimentale muro a secco di grosse pietre si arriva ad un grande pascolo il quale, tenendo la sinistra, si attraversa puntando alla baita in fondo ad esso (1863 m). Rimanendo alla destra della baita si riprende a salire su un pendio di erba e sassi incontrando un bivio, nei pressi di un grosso masso, con un sentiero proveniente dal basso (1887 m); qui si prosegue diritto arrivando al culmine della bastionata dalla quale ci si affaccia sulla conca del lago di Mombarone che, trasformandosi in torbiera, è ormai ridotto ad un piccolo specchio d’acqua (1923 m). Senza attraversare il suo emissario si rimane sulla sinistra  e si raggiungono le baite dalla parte opposta. Giunti così all’alpeggio di Mombarone (1938 m) si seguono le tracce di sentiero e si risale la fiancata sinistra (destra orografica) del canale erboso-detritico alle sue spalle. Sempre tenendo quel lato di salita la pendenza spiana temporaneamente per poi riprendere compiendo l’ultimo strappo per raggiungere il colle soprastante (2042 m). Da questo si devia sulla sinistra e, seguendo labili tracce di sentiero, si percorre l’ampia dorsale dirige arrivando alla prima anticima oltre la quale la pendenza diminuisce ed in breve si raggiunge l’omino di vetta.

 

 

 

 

 

 

 

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