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Punta Chaligne (anello) – Sarre (AO)
Quota | 2546 (Punta Metz), 2603 (Punta Chaligne) |
Dislivello | 999 (anello completo) |
Difficoltà | E |
Segnavia | 7B,8F, 8B |
Tempo | 4H00′ (anello completo) |
La Punta Chaligne si trova sulla destra orografica nella parte inferiore della Valle del Gran San Bernardo e sovrasta, da nord, i villaggi sopra Sarre. E’ una cima molto frequentata per i bei sentieri e gli incontaminati ambienti che attraversano ed infatti offre, oltre al sentiero che passa dall’omonimo rifugio, due belle e panoramiche creste di salita: la Costa Tardiva che sale da est e quella descritta in questo itinerario che parte dal villaggio di Thouraz e ne percorre la dorsale sud. Il sentiero dopo aver attraversato un bel bosco di conifere esce in spazi aperti percorrendo la dorsale molto panoramica che, dopo aver superato la Punta de Metz, raggiunge la croce di vetta. Il panorama da est a ovest è splendido e raggruppa le Alpi e le prealpi valdostane con begli scorci anche sulle cime in territorio elvetico.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e, superata la barriera di Aosta est, si esce al successivo casello di Aosta ovest; prendendo la direzione Aosta si arriva a Sarre e si svolta a sinistra per entrare nell’abitato. Lo si attraversa e si seguono le indicazioni per Ville Sur Sarre che si oltrepassa e si prosegue per Thouraz; dopo alcuni chilometri si giunge ad un tornante a quota 1640 dove si trova un cartello di divieto di transito e dove si lascia l’auto nello slargo adiacente.
Descrizione
Dal tornante si prosegue sulla strada asfaltata per qualche minuto e arrivati al villaggio, di Thouraz dessus, si imbocca la mulattiera che si alza dolcemente tra le poche case; questa, divenuta subito sentiero, arriva ad incrociare poco sopra una poderale che si attraversa per continuare dalla parte opposta dove si riprende la mulattiera. Dopo qualche minuto di cammino la si abbandona per imboccare il sentiero che, segnalato da un ometto e da un bollo giallo seminascosto dall’erba, si alza alla destra (1711 m); entrati nel bel bosco di conifere si sale con percorso rettilineo e con buona pendenza sulla fiancata della montagna sino ad un tornante dove il sentiero, deviando alla destra, inizia una serie di tornanti coi quali, spostandosi leggermente a destra, si guadagna la dorsale boschiva. Qui si ignora un sentiero che scende alla destra (2025 m) per proseguire, ora sul filo della dorsale, con percorso di nuovo rettilineo. All’uscita del bosco si incrocia un sentiero che taglia perpendicolarmente quello di salita (2181 m); ignorato anche questo si cammina ora sull’ampia e panoramica cresta sulla quale, risalita una puntina, si trovano sulla sinistra alcuni paravalanghe. Proseguendo sul sentiero ci si avvicina alla prima vetta dell’escursione, la Punta de Metz (2555 m), che si raggiunge dopo una salita un po’ più ripida e dalla quale si scende brevemente arrivando al Col de Metz (2495 m); anche qui, ignorati i sentieri che scendono sui due versanti, si continua sulla cresta che diviene sempre più larga diventando quasi un pendio. Ora il sentiero si perde un po’ nell’erba ma, con percorso evidente, si punta verso la cima della Punta Chaligne (2613 m) ben visibile davanti a noi e che in pochi minuti si raggiunge.
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