Bivacco della Sassa – Bionaz (AO)

23 luglio 2013 at 21:34

giancarlo

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Ad oggi,maggio 2020, il bivacco risulta inagibile anche per ricovero di emergenza a causa dello sfondamento del tetto

 

 

Quota 2980
Dislivello 1280
Difficoltà EE
Segnavia 6
Tempo 3h30’

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

Il bivacco della Sassa-Ceresa si trova alla testata di un selvaggio ed isolato vallone laterale della Valpelline ed è di proprietà del CAAI; è una recente costruzione in legno e lamiera che sostituisce dal 1988 il vecchio installato nel lontano 1929 e consta di 15 posti letto. Nella prima parte il suo itinerario si sviluppa nella Comba di Grand Chamen per percorrere successivamente l’omonima Comba della Sassa. Escursione lunga e poco frequentata dove i severi ambienti di alta montagna ripagano sicuramente della fatica e dei panorami che, anche se risultano un po’ chiusi, sono belli verso la Tour de la Tsa ed il Monte Cervo ad est con un notevole colpo d’occhio sulle sovrastanti Gran Becca Blanchen e becca Bovet.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino Aosta e si esce al casello di Aosta est seguendo la direzione per il Traforo del Gran San Bernardo; superate le due gallerie si svolta a destra verso la Valpelline. Superato il capoluogo si prosegue arrivando a Bionaz dove si devia a sinistra sulla strada per la diga di Place Moulin; giunti alle poche case di Chamen si lascia l’auto negli slarghi della strada.

Descrizione

Dal posteggio si attraversa la strada e, salito un basso muretto, si cammina su una poderale che  guadagna quota con numerosi tornanti con i quali si contorna un promontorio roccioso e prosegue ancora nella Comba passando da un bivio segnalato da paline (1998 m) al quale si tiene la sinistra; dopo un breve tratti rettilineo si passa dalle baite di Grand Chamen (2025 m) e si prosegue, sempre su poderale, entrando nell’omonima Comba in leggera salita. Poco dopo le baite si ignora il sentiero che si stacca alla sinistra (2029 m)  e, arrivati nella parte interna del vallone, si arriva in vista delle baite La Crotta dove poco distante in corrispondenza di un rudere inizia il sentiero (2203 m) segnalato da bolli gialli su un sasso; da qui, oltrepassati vari ponticelli, si piega sulla destra entrando nella solitaria Comba della Sassa. Camminando alternativamente alla sinistra e alla destra del torrente si percorre il fondovalle su terreno di erba e sassi passando ai margini di una frana e, superato un breve pendio sulla sinistra, si giunge nella parte alta della Comba. Qui, attraversato il torrente, la pendenza aumenta gradatamente avvicinandosi all’evidente morena di pietre che sulla sinistra si alza al termine di un ripido pendio erboso. Percorso il ripido filo di cresta della morena si arriva nella parte alta dove si scende di pochi metri e, contornando un basso promontorio sulla sinistra, si raggiunge in breve il bivacco che si vede all’ultimo momento.

 

 

 

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