Mont Rodzo – St. Rhémy (AO)

15 agosto 2013 at 13:19

giancarlo

0

 

 

 

 

Quota 2641
Dislivello 693
Difficoltà EE
Segnavia 12,s.n.
Tempo 2h00’

 

 

Traccia GPS

Visualizza con Google Earth

Altimetria e dettagli

 

 

Il Mont Rodzo è una vetta minore della zona del Gran San Bernardo e si trova sulla cresta che scende dall’Aiguille de Lesache verso St. Rhémy separando la Valle del Gran San Bernardo dalla Comba di Thoules. Il percorso non è lungo ed è elementare sino al Colle di St. Rhémy mentre oltre diviene esposto con passaggi su facili roccette; la cresta ed i traversi nei tratti erbosi possono diventare delicati in presenza di terreno bagnato o dopo piogge recenti. Dalla vetta si ha una bella vista sui vicini Mont Fourchon e Pain de Sucre, sul passo del gran San Bernardo e sul Velan e Grand Combin.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta uscendo alla barriera di Aosta est dove si prende la direzione per il Traforo del Gran San Bernardo; giunti a St. Rhémy en Bosses si prende la strada per il passo e, superato il punto di ristoro di Praz d’Arc, si salgono ancora un paio di tornanti giungendo ad una piazzola sulla sinistra della strada (1960 m circa) di fianco alla quale parte una sterrata.

Descrizione

Dalla piazzola si prende la poderale che sale dietro di esso e, con alcuni tornanti, raggiunge la soprastante baita di Praz de Farcoz (2225 m); lasciatala alla destra si prosegue aggirando un pendio erboso dove si passa accanto ad un’altra baita per poi continuare a mezzacosta. Entrati in un ampio vallone erboso ci si dirige verso un grosso masso isolato al quale si devia sulla sinistra; camminando verso il pendio la pendenza aumenta gradatamente sul traverso che ci porta sotto la verticale del colle che si raggiunge con gli ultimi tornanti un po’ più ripidi (2561 m). Dalla tavola orientativa si svolta a sinistra verso la cresta erbosa che da parte esso dalla quale, rimanendo alla destra, si imbocca una traccia che scende leggermente sulla fiancata. Con questo tratto si aggira la prima puntina rocciosa per risalire in seguito un breve ma ripido pendio erboso sopra il quale si prosegue sulle roccette della cresta; ridiscesi ad un colletto questa diviene temporaneamente più comoda e ci si  dirige verso il risalto successivo. Questo non si risale direttamente ma, anche qui, lo si contorna sulla destra con un traverso un po’ esposto su cenge erbose; dopo questo tratto ci si sposta sulla sinistra verso il filo di cresta che, con percorso poco inclinato, raggiunge la vetta.

 

 

 

 

 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *