Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

Una lunga e bella escursione invernale che, nonostante il primo tratto da effettuare su poderale, ripaga ampiamente durante la salita che si sviluppa nel solitario vallone di Stouba e che, a partire appunto dall’Alpe Stouba, risale pendii anche sostenuti passando dai vari alpeggi portandoci al panoramico Colle Liet ed alla vicina Punta Cressa. Questo itinerario, non ricalcando quello più frequentato che passa dall’adiacente vallone di Giassit, ci permette un suggestivo contatto con luoghi solitari dove la fatica della salita si perde nel silenzio che ci circonda; il percorso è abbastanza frequentato e segnalato da alcune paline dedicate alle racchette da neve sino all’Alpe Stouba sino alla quale l’esposizione fa sì che esso sia praticamente all’ombra. Le eventuali difficoltà si possono incontrare sui pendii che da Verney a Liet superiore sono un po’ ripidi e sulla cresta finale dove bisogna prestare attenzione a possibili cornici nevose. Dalla vetta il panorama è eccezionale sui vicini Mont Mars, Mont Roux e Mombarone con una splendida vista sulla pianura adiacente e nelle giornate terse, spostando lo sguardo un po’ più a ovest, si vede anche il Monviso; volgendosi invece a nord si hanno davanti il Crabun, le Dame di Challand ed il Mont Nery. Appena più a destra di questo si può ammirare il gruppo del Rosa con anche i Lyskamm ed il Castore.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Pont St. Martin prendendo la direzione per la Valle di Gressoney. Risalita la valle per qualche chilometro si giunge a Lillianes dove, poco dopo aver superato il ponte sul torrente Giassit, si devia a destra con una curva molto stretta con le indicazioni per la cappella di Santa Margherita; si sale sulla tortuosa stradina sino ad arrivare al villaggio di Partejoux dove si lascia l’auto sul fianco della strada.

Descrizione

Dalla strada si passa di fianco alla cappella e si prosegue sul sentiero che si addentra a mezzacosta passando dalle baite di Granges e Vers Longs arrivando ad un bivio segnalato da paline (1395 m) al quale si devia a sinistra alzandosi di fianco ad un torrentello. Sopra di esso si arriva ad un punto di ristoro dell’Alta Via 1 sopra il quale si trova subito la poderale; svoltati a destra la si percorre passando dall’alpe Pianas (1444 m) giungendo ad un bivio con un’altra poderale che si stacca sulla sinistra (1473 m) e che si ignora per arrivare subito dopo ad un bivio con un sentiero che, abbandonando la poderale, prosegue diritto (1480 m) nel rado bosco. Lasciato anche questo si continua sulla strada che contorna un promontorio boschivo entrando successivamente nel vallone di Stouba; si prosegue quindi con poca pendenza su percorso rettilineo che tocca gli alpeggi di Bora du Loup (1545 m) ed il poco distante alpeggio Verney (1586 m). Poco oltre queste baite la poderale termina in corrispondenza di un piccolo slargo dal quale parte una piccola teleferica di servizio per gli alpeggi superiori; passati sotto i cavi si tiene la sinistra e si inizia a salire un corto pendio con  pendenza sostenuta arrivando ad una piccola baita (1675 m) dalla quale, con uno strappo un po’ più ripido, si giunge poco distati da un’altra baita isolata che si lascia alla sinistra. Si continua tenendo la destra verso un ampio pendio che si risale, anche questo un po’ faticosamente, passando dall’alpe Liet inferiore (1874 m); superatala, ci aspetta ancora un breve tratto con buona pendenza che ci porta alle panoramiche baite di Liet superiore (1931 m). Da qui si individua la traccia della poderale che si diparte sulla sinistra contornando in leggera salita un basso promontorio; con percorso molto panoramico si risalgono i facili pendii che in breve ci portano al Colle Liet (2050 m). Da questo punto si devia alla destra proseguendo sulle dolci ondulazioni della cresta che, rimanendo preferibilmente sul lato Lillianes e prestando attenzione a possibili cornici, conduce alla panoramica vetta della Punta Cressa.