Punta Leysser – St. Nicolas (AO)

20 luglio 2009 at 17:09

giancarlo

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vetta

 

Quota 2771
Disl. 1006
Diff. E
Segnavia Nessuno
Tempo 2h45′

 

Itinerario molto frequentato, soprattutto scialpinisticamente, con una esposizione sempre al sole ed un panorama eccezionale sia durante la salita che dalla vetta. All’avvicinarsi dell’anticima è meglio non seguire le tracce degli sci alpinisti che tagliano sotto la cresta: la pendenza del lungo traverso potrebbe essere troppo ripido per le racchette da neve.

Avvicinamento

Lasciata l’autostrada A5 al casello di Aosta Ovest dopo 0.5 km ci si immette sulla SR47 di Cogne svoltando sulla destra. Dopo 1 km si innesta la SS26 con una svolta a sinistra; si prosegue sino a Saint-Pierre (2.6 km) ove si svolta sulla destra, appena dopo il castello, seguendo la segnaletica per Vétan. La strada risale il crinale con una serie di tornanti: dopo 10.7 km si raggiunge Saint-Nicolas e, dopo 500 m, si svolta sulla destra seguendo sempre le indicazioni per Vétan. Ancora un po’ di tornanti per oltrepassare i villaggi di Person, Grand-Sarriod, Gerbore, ed infine, dopo 19km, Vétan dessus ove si incontra un ampio parcheggio di fronte all’Hôtel Notre Maison.

Descrizione

Dal termine del parcheggio si sale su un ripido ma breve tratto di pista ben battuta che ci porta appena sopra le abitazioni e dove si apre la conca di Vétan con la nostra meta già ben visibile proprio di fronte. Si continua ora in falso piano verso l’Alpe Châtelanaz, l’unica costruzione presente, che si passa sulla destra per proseguire sulle tracce del gatto delle nevi sino ad un bivio al quale si prende la direzione di sinistra. In breve si giunge ad una presa d’acqua che si lascia sulla sinistra e, per accorciare il percorso, si sale un erto pendio che ci fa riprendere la traccia poco più in alto; la si segue, sempre salendo, sino a prendere le ultime propaggini della lunga dorsale che scende dalla punta. Da questo punto l’itinerario di salita non è più obbligato e, seguendo a piacere le numerose tracce presenti, ci si innalza tra la rada vegetazione per pendii più ripidi in direzione dell’anticima che raggiungiamo spostandoci sempre più sulla sinistra a mano a mano che si avvicina. Raggiunta l’anticima si prosegue verso est sulla cresta in direzione della vetta, ormai a pochi minuti, scendendo dapprima ad un colletto per poi risalire una lieve pendenza ed arrivare così alla croce sommitale. Il panorama a 360° è veramente spettacolare: a nord dal Bianco al gruppo del Rosa è un susseguirsi ininterrotto di 4000 mentre da est a ovest lo sguardo corre dai contigui Mont Rouge de Vertosan e Mont Fallére via via verso l’Emilius, la Grivola, Il gran Paradiso ed il Rutor, solo per citare i più conosciuti.

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