Escursione in ambienti stupendi e poco frequentati dai ciaspolatori che non presenta eccessive difficoltà tecniche; solo nel tratto nel bosco bisogna stare attenti in caso di assenza di tracce o di scarsa visibilità e a qualche scomodo traverso. Per il resto, se non girano gli elicotteri per l’eliski, solo silenzio e qualche animale che zampetta sui pendii innevati.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta sino alla barriera di Aosta est, la si supera e si esce al successivo casello di Aosta ovest. Si seguono le indicazioni per Courmayeur e, proseguendo sulla statale di fondovalle, si arriva, nel comune di Arvier, alla fazione di Leverogne dove si devia a sinistra in corrispondenza delle indicazioni per la Valgrisenche. Giunti al capoluogo si tiene la sinistra e si passa dalla parte opposta della diga dove si trova un piccolo posteggio.

Descrizione

Dal parcheggio si segue la stradina che sale in falso piano e costeggia dall’alto il lago artificiale di Beauregard superando qualche piccola slavina che scende dai soprastanti pendii boschivi. Senza guadagnare molta quota si arriva ad una galleria che si oltrepassa e poco dopo si devia sulla sinistra seguendo le tracce di una strada poderale. Si sale, stando a destra in prossimità di un bivio, con ampi tornanti passando per l’alpeggio di Bouque (1918 m) e poco lontano dalla ben visibile cappella della Madonna delle Grazie. In prossimità di un tornante si abbandona la poderale e ci si addentra nel bosco compiendo un lungo traverso senza innalzarsi troppo di quota seguendo le quasi sempre presenti tracce anche degli sci alpinisti. Arrivati a lambire il margine del bosco si prosegue su ampi ed aperti pendii sino ad un evidente avvallamento non tanto largo ben visibile sulla sinistra: lo si risale per tutta la sua lunghezza e si arriva in vista della bassa costruzione del rifugio che in breve si raggiunge e nelle cui vicinanze si trova un artistico crocefisso ligneo.