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Palon di Resy – Champoluc (AO)
Quota | 2670 |
Dislivello | 1035 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 9. 8C, AV1 |
Tempo | 2h30′ |
Il Palon di Resy è una panoramica cima che si trova sulla parte bassa dello spartiacque che separa la Combe di Verra da quella di Fourcare nell’alta Val d’Ayas sopra il capoluogo Champoluc; è un’escursione frequentata sia per il percorso facile alla portata di tutti si per il panorama sulla valle e soprattutto sul grande ghiacciaio di Verra che si trova ai piedi del gruppo del Monte Rosa scendendo dai Breithorn, dal Polluce e dal Castore. L’itinerario si sviluppa dapprima in un bel bosco di conifere e, una volta superato il rifugio Ferraro, percorre i vasti e panoramici pendii erbosi della destra orografica del Vallone di Fourcare. Oltre alla vista ravvicinata dei ghiacciai si gode di un bel panorama anche sulle vicine vette “minori” quali Rothorn, Gran dTournalin, Roisetta e la zone delle Cime Bianche. Questa gita merita se possibile di essere completata con la digressione verso i sottostanti Laghi Resy
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Verres dove si seguono le indicazioni per la Vald’Ayas e Champoluc; giunti al capoluogo lo si attraversa proseguendo per il villaggio di St. Jacques dove si trova un comodo parcheggio sulla sinistra prima di entrarvi ed anche nei pressi della chiesetta alla piazzetta davanti alle prime case.
Descrizione
Dal parcheggio si passa di fianco alla chiesetta e, subito dopo al primo slargo della strada, si devia a destra seguendo le indicazioni delle paline; si prosegue per alcuni minuti sulla stradina asfaltata che si snoda tra le case e si arriva, dove essa termina, all’inizio del sentiero (1661 m) anche questo indicato da una palina sull’albero. Esso si addentra nel bosco di conifere con una salita regolare su un fondo di terra e pietre arrivando, dopo qualche ampia svolta, ad incrociare un paio di volte una larga mulattiera che si attraversa riprendendo il sentiero dalla parte opposta. Proseguendo poi con alcuni tornanti si passa accanto ad una sorgente (1781 m) dove il bosco si fa temporaneamente più rado; qui, su terreno più aperto e panoramico ci si alza di quota passando dalle baite di Raccard (1886 m) oltre le quali il bosco si infittisce un po’. Salendo sempre su buona pendenza si arriva ad un bivio (2028 m) dove si ignora il sentiero alla sinistra e, salendo ancora per pochi minuti, ci si trova in località Resy; qui si passa di fianco all’alberghetto Guide Frachey raggiungendo poco sopra le paline dalle quali, deviando brevemente alla destra, si arriva al rifugio Ferraro (2080 m). Passati davanti ad esso si imbocca la stradina di servizio che, con andamento quasi pianeggiante, si addentra nella Comba di Fourcare percorrendola alla sua destra orografica. Giunti ad una quota di 2165 m si trova un bivio sulla sinistra indicato da bolli gialli su una pietra con il numero segnavia della nostra escursione; ora la pendenza riprende a salire nel rado bosco con qualche ripido tornante che ci fa guadagnare rapidamente quota facendoci raggiungere un’ampia dorsale. Deviando alla destra la si percorre sul sentiero che per un breve tratto risulta un po’ eroso dall’acqua passando poi a mezzacosta su un largo pendio erboso dove ci si alza leggermente per contornare un largo costone; aggiratolo ci si trova alla base del pendio finale si sale più decisamente con percorso diretto e un poco faticoso giungendo ad un bivio (2586 m) al quale, ignorato il sentiero alla destra, si continua diritto. Da qui, sempre su sentiero ripido, si raggiunge in breve la croce metallica della vetta.
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