Rifugio Arp, Laghi di Valfredda – Brusson (AO)

6 settembre 2012 at 12:38

giancarlo

0

 

 

Quota 2589
Dislivello 737
Difficoltà E
Segnavia  5A
Tempo 2h15′

 

Traccia GPS

Visualizza con Google Earth

 

Facile escursione che si sviluppa nel bel vallone di Palasina sopra la stazione sciistica di Estoul nel comune di Brusson in Valle d’Ayas; durante la salita si passa dal confortevole rifugio Arp, che si raggiunge comodamente su sterrata, dal quale si stacca un marcato sentiero che in breve porta ai solitari ed ameni laghetti situati in due selvagge conche erbose comprese tra le Punte Valfredda e Palasina. Proprio per la sua facilità e brevità l’escursione è consigliata sia ai principianti sia alle famiglie con bambini che sicuramente apprezzeranno queste due mete inserite in un’unica gita.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Verres seguendo poi le indicazioni per la Valle d’Ayas. Giunti al comune di Brusson si svolta a destra verso la stazione sciistica di Estoul dove si lascia l’auto nel comodo parcheggio al termine della strada.

Descrizione

Dal parcheggio ci si incammina la strada sterrata che inizia in corrispondenze della paline e del cartello con le escursioni della zona e subito, al primo bivio, si devia su quella di destra mentre a quello successivo si tiene la sinistra seguendo le indicazioni per il rifugio Arp; dopo qualche decina di metri si stacca sulla destra un sentiero (1943 m) che si imbocca camminando al limitare del bosco. Poco oltre si ignora un altro sentiero che devia alla destra (1966 m) arrivando più sopra ad incrociare una poderale (2025 m) dove si trovano alcune paline; svoltando a sinistra si sale su di essa in leggera pendenza tenendo la destra ad un bivio (2050 m) per poi abbandonarla temporaneamente tagliando con il sentiero alcuni tornanti. Dirigendosi verso la seggiovia la si supera passando dall’alpeggio di Chavanne (2106 m) e, poco prima che la sterrata scollini, si devia sul sentiero che, a destra, ne taglia un paio di tornanti per riprenderla appena sopra. Proseguendo su di essa si giunge ancora ad un bivio (2183 m) al quale si prosegue diritto lasciando quella che si alza sulla destra; ora ci si addentra nell’ampio vallone con la strada che costeggia la sua sinistra idrografica e, avvicinandosi al torrente, si giunge ad un successivo bivio segnalato dalle paline (2243 m). Proseguendo sulla poderale di destra si taglia un ampio tornante con un sentiero che la riprende e, aggirato un basso promontorio, si arriva in vista del rifugio Arp che in breve si raggiunge (2434 m). Lasciatolo alla sinistra ed ignorate le prime paline, si raggiungono quelle successive poco distanti e, deviando alla destra, si imbocca il sentiero che da queste si diparte. Risalita con alcuni tornanti la vicina spalle erbosa la pendenza spiana un po’ e si passa tra i punti di minor pendenza tra alcuni dossi erbosi poco marcati; ben presto si giunge in prossimità del Lago di Valfredda inferiore (2541 m) che si oltrepassa in corrispondenza dell’emissario e, proseguendo la comoda salita sul sentiero ben marcato, si raggiunge in breve una piccola conca dove si trova il lago di Valfredda superiore (2580 m).

 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *