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Altimetria e dettagli

Il Col Des Orgères si trova sopra la frazione di Pont Serrand, situata sulla strada del Piccolo San Bernardo, nel comune di La Thuile. Per giungere al colle si deve percorrere l’omonimo vallone in un bello e solitario scenario di media montagna tra dossi erbosi e pietraie dove le dolci pendenze, mai eccessive, ci consentono di assaporare i silenzi e la solitudine dell’ambiente; l’unico tratto un po’ faticoso è quello che, per poco più di un centinaio di metri, comporta lo strappo finale alla meta dalla quale, con pochi altri metri di salita, si raggiunge il cippo e la successiva puntina sulla destra dalla quale il panorama è un po’ più allargato. L’ambiente, come detto, è solitario e durante la salita è chiuso dalla cresta delle Punte Belleface ad est e da quella di Laugeron, che scende dal Berrio Blanc, ad ovest; giunti però al colle ci si offre una splendida vista panoramica sulla catena che dal Monte Bianco si spinge sino alle Grandes Jorasses con scorci sul Grand Combin e sul più lontano gruppo del Rosa. Molto suggestiva è anche la vista ravvicinata del roccioso Berrio Blanc e del sottostante vallone di Plate con l’omonimo laghetto e quello che resta del suo piccolo ghiacciaio.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e, superata la barriera di Aosta est, si prosegue uscendo allo svincolo di Morgex; si prende la direzione per Courmayeur e, giunti a Pré St. Didier, si seguono le indicazioni per La Thuile. Oltrepassato l’abitato si prende la strada del Piccolo San Bernardo arrivando alla frazione di Pont Serrand dove, appena prima delle case, si imbocca la stradina che sale alla destra verso l’agriturismo Le Lapin; proseguendo ancora sino alla quota di 1902 m, appena prima della baita Monquet, si trova sulla destra la partenza del sentiero lasciando l’auto nei piccoli slarghi adiacenti.

Descrizione

Dalla quota 1902 m si prende il sentiero, ben indicato dai bolli su una pietra, che si alza verso i pendii erbosi a monte della strada con un traverso ascendente; dirigendosi verso un isolato affioramento roccioso si lascia sulla destra una traccia che scende alla destra (1983 m) e si prosegue a mezzacosta aggirando verso sinistra il promontorio erboso. Superato quest’ultimo si attraversa una piccola conca erbosa  oltre la quale si raggiunge un torrente (secco in stagione avanzata) dal quale, rimanendone alla destra, si risalgono alcuni dolci dossi erbosi. Tenendo sempre la sinistra si giunge in una zona quasi pianeggiante che da adito al largo vallone di Orgères dove si cammina sul suo fondo trovando un primo laghetto (2362 m) che ormai è in fase di trasformazione in torbiera. Subito dopo si passa alla sinistra un secondo laghetto (2376 m) indirizzandosi verso una bastionata erbosa che si risale dalla sinistra verso destra; al di sopra di questa si passa sull’opposto versante orografico e si riprende a camminare verso la testata del vallone col sentiero che percorre il filo di una bassa dorsale. Spostandosi ancora sulla destra si attraversa una zona brulla spingendosi verso le pendici sottostanti la cresta rocciosa della Punta Belleface dove il sentiero, piegando alla sinistra, va ad attraversare una piccola frana rocciosa. Dopo averla superata la pendenza aumenta sensibilmente per risalire i ripidi pendii di erba e terriccio arrivando a ridosso delle rocce; da queste il sentiero, con stretti tornanti, si alza sempre ripido arrivando ad un piccolo promontorio dal quale ci si sposta di poco alla destra verso alcune roccette. Oltrepassatele senza alcuna difficoltà si percorre una breve cengia protetta da una corda fissa dal termine della quale si scende di qualche metro per raggiungere il colle.