Punta Fetita – Avise (AO)

9 marzo 2015 at 14:12

giancarlo

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Quota 2625
Dislivello 1119
Difficoltà MS
Tempo 3h15′

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

La Punta Fetita separa il Vallone di Vertosan, sopra St.Pierre, e la parte alta del comprensorio sopra La Salle; a differenza da quella che si effettua da Challancin, la salita da questo versante comporta, oltre al dislivello già consistente, anche uno sviluppo che in totale supera i 17 km. Senza eccessive difficoltà e pendenze proibitive, si percorrono le tranquille pendici sulla destra orografica del bellissimo vallone di Vertosan per raggiungere poi la panoramica dorsale che sale dal Col de Bard e porta direttamente in vetta. Per tutta la salita ci viene offerto uno dei più bei panorami sull’alta Valle e sul gruppo Grivola-Gran Paradiso; giunti in vetta, poi, lo spettacolo del Monte Bianco e delle vallate adiacenti è semplicemente spettacolare offrendo anche scorci su Velan e Combin e sui più lontani Cervino e Monte Rosa. Il ritorno si può effettuare, oltre che sul percorso dell’andata, anche scendendo più direttamente sulla sinistra di esso passando dalle baite di Or de Bard  e da queste direttamente la poderale di fondovalle dove però bisogna mettere in conto di dover eventualmente ripellare per raggiungere al punto dove esse inizia a scendere; nonostante questo la salita da questo versante è consigliata, oltre che per l’amenità dei luoghi, anche per la tranquillità offerta dalla poca frequentazione.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e, superata la barriera di Aosta est si esce al successivo casello di Aosta ovest; raggiunta la statale di fondovalle si seguono le indicazioni per Courmayeur e, giunti a St. Pierre si devia a destra per St. Nicolas. Appena superato il comune si devia a sinistra prendendo la direzione per la frazione Thomasset dopo la quale si prosegue per Vedun; raggiunto il villaggio si lascia l’auto nel piccolo parcheggio nei pressi della chiesetta.

Descrizione

Dal piccolo parcheggio si sale sulla poderale con l’indicazione per Jovencan e il vallone di Vertosan; giunti al primo tornante conviene abbandonare temporaneamente la strada proseguendo diritto, tagliando il pendio, riprendendola poco più avanti. Si ignora la stradina che devia alla destra (1618 m) e si sale cercando di tagliare i pochi tornanti per arrivare alla baita di Clapey (1753 m).  Dopo la baita si arriva ad un bivio ben segnalato (1768 m) al quale si tiene la sinistra seguendo l’indicazione per il Court de Bard; si segue ancora la strada sino al pendio sottostante la visibile baita di Dzette che si taglia a mezzacosta per tagliare qualche tornante e raggiungere in breve l’alpeggio (1968 m). Proseguendo alle spalle di esso si sale il pendio sulla sinistra che sale nel rado bosco sopra il quale si ritrova la traccia della stradina che porta a Nette Veuille (2704 m); oltre la baita si tiene sempre la sinistra per risalire anche qui il pendio che porta dove la vegetazione è più rada. Usciti dalla vegetazione, vedendo ben distintamente la meta della gita davanti a noi, si traversano gli ampi pendii guadagnando gradatamente quota; ora, valutando al momento le condizioni, si può sia raggiungere verso sinistra la dorsale preveniente dal Col du Bard o proseguire puntando in linea retta verso la cima e raggiungere comunque la dorsale nella parte finale quando le pendenze si accentuano sensibilmente. Da questo punto non rimane che salire gli ultimi metri passando dall’ometto con la croce metallica e, pochi metri dopo, raggiungere la larga e spoglia calotta sommitale.

 

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