Rifugio Deffeyes, Laghi Rutor – La Thuile (AO)

22 luglio 2009 at 15:13

giancarlo

0

 

rifugio-deffeyes

 

Quota 2493
Disl. 898
Diff. E
Segnavia 3, Alta Via2
Tempo 2h30′

 

Traccia GPS

Visualizza con Google Earth

 

L’itinerario per il rifugio Deffeyes si sviluppa su di un sentiero molto sassoso ma di nessuna difficoltà e sempre ben visibile e ben segnalato. Durante la salita vi è la possibilità di vedere le tre impetuose cascate formate da altrettanti salti del torrente Rutor di cui la prima è visibile dal sentiero mentre la seconda e la terza si raggiungono con una brevissima deviazione. Il rifugio è posizionato su di un promontorio al di sopra del lago del Rutor in posizione privilegiata per godere del panorama sull’ampio ghiacciaio del Rutor. Dal rifugio, oltre al sottostante lago Rutor, si può continuare facendo un breve percorso ad anello per vedere i pittoreschi laghi Dans la Roche, Superiore e Gris.

Avvicinamento

Si percorre l’autostrada A-5 Torino-Aosta sino alla barriera di Aosta est che si oltrepassa per uscire allo svincolo di Morgex. Si svolta a sinistra e si continua verso Courmayeur ed arrivati a Pré St. Didier si svolta ancora a sinistra per entrare in paese ed attraversarlo seguendo le indicazioni per La Thuile. Raggiunto il capoluogo ci si dirige verso gli impianti della funivia e si prosegue a sinistra raggiungendo la località di La Joux dove si trova un parcheggio.

Descrizione

Dal parcheggio si continua sino all’evidente bivio dove si trovano le paline dell’inizio dell’itinerario. Si prosegue sulla sinistra passando accanto ad una casetta e successivamente, superato un ponticello che attraversa il torrente, si continua nel bosco arrivando in breve alla prima cascata (1673 m) il cui salto è protetto da uno steccato. Ora il sentiero si allontana un po’ dal corso del torrente e sale nel bosco con qualche tornante arrivando alla baita di Parcet (1760 m) da cui si continua superando un torrentello ed arrivando in prossimità di un ponte ad un bivio in località Plan Ruitier dove si trovano alcune paline (1842 m). Si continua sulla sinistra sempre nel bosco compiendo qualche ampio tornante, si supera il bivio segnalato da una palina per le cascate (1967 m) e si arriva ad un successivo bivio, segnalato anche questo da una palina (2107 m), dove si devia ancora a sinistra; il tracciato supera una breve zona rocciosa ed arriva ad un pianetto che,con qualche saliscendi, conduce all’alpeggio di Glacier (2164 m) situato sulla sinistra dell’ampio Plan de la Lière in cui si trova il lago di Glacier. Il sentiero risale ora la fiancata della montagna e prosegue con un lungo e panoramico traverso che attraversa una zona franosa solcata da alcuni rigagnoli dirigendosi verso un largo intaglio tra le rocce; con qualche tornante più ripido si rimonta la fiancata lasciando alla sinistra un sentiero segnalato da una palina (2444 m) e ci si sposta sulla destra sino a quando la pendenza termina e d’improvviso ci appare l’imponente distesa del ghiacciaio del Rutor. Camminando con qualche saliscendi tra erba e sassi si arriva in vista dell’alpeggio Ruitor da cui si vede il vicino rifugio Deffeyes che ci appare all’ultimo momento. Per vedere i vicini laghi ci si dirige verso la grossa pietra posta sul prato davanti il rifugio e si imbocca il sentiero di destra con direzione Passo di Planaval. Si compie un traverso in leggera salita passando un torrente e ad un bivio segnalato da una palina (2506 m) si prende la traccia di sinistra addentrandosi in una vallettina aggirando un dosso roccioso dove, appena dietro di esso, si trova il piccolo Lac Dans la Roche. Si prosegue sull’evidente sentiero che si dirige verso una cresta rocciosa e, raggiunta la sua sommità ad una quota di 2673 m circa, si devia a destra individuando una traccia, con qualche ometto di pietre, che scende tra le rocce della morena e dopo poco le risale arrivando sulle sponde del lago Superiore (2580 m). Da questo ci si dirige verso  il basso seguendo qualche ometto di pietre arrivando in breve al lac Gris (2529 m)  dove nei pressi del suo emissario si trova un ponticello che si attraversa imboccando un evidente sentiero che prosegue sulla destra ritornando in breve alla precedente palina del bivio e da questa di nuovo al rifugio.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *