Mont Blanc du Tacul – Via Contamine – Chamonix (F)

22 luglio 2009 at 16:45

giancarlo

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la-via

 

Quota: 4248 m

Dislivello: 873 m

Difficoltà: AD+

 

Salita varia su neve-ghiaccio in ambiente grandioso e panoramico, un po’ esposto alla caduta di ghiaccio e da affrontare, vista l’esposizione ad Est, il mattino molto presto. Il dislivello della sola via è di 700 metri.

Avvicinamento

Si esce dall’autostrada A5 a Courmayeur, si seguono le indicazioni per il tunnel del Monte Bianco e quindi per la Val Ferret. Appena lasciata la strada che conduce al tunnel, in corrispondenza di un tornante, si trova subito un ampio parcheggio oppure, proseguendo ancora con l’auto si trovano ancora due parcheggi in corrispondenza della stazione di partenza della funivia e, con questa si sale al Rifugio Torino.

Descrizione

Si lascia il rifugio e con facile percorso su ghiacciaio, molto ben tracciato, si valica dapprima il Col Flambeaux (3407 m), sovrastato dal pilone aereo della cabinovia, per piegare poi a sinistra e si scende verso Nord-Ovest fino ad un pianoro del ghiacciaio. Da qui, a saliscendi, si attraversa una zona con grandi crepacci e giunti nei pressi del Pic Adolphe ad una quota di ca. 3200 m si inizia la risalita dell’ampio pendio situato alla base del complesso versante Nord-Est del Mont Blanc du Tacul. Raggiunta la sella del Col du Gros Rognon (3415 m), aperto tra la Pionte Lachenal a sinistra ed il Gros Rognon a destra, la cui cima è toccata dalla cabinovia, si devia a sinistra sul pianoro per raggiungere la base del pendio nevoso a sinistra (Est) della paretina Nord del Mont Blanc du Tacul. Si supera nel punto migliore la crepaccia terminale, molto aperta a fine stagione, e si sale a sinistra delle rocce della spalla un ripido pendio per raggiungere, al centro delle roccette sovrastanti, un canale di ghiaccio situato tra queste ultime ed il ghiacciaio sospeso. Si esce da questo canale dopo aver superato un tratto molto ripido (un passaggio fino a 80° per il seracco) e si scala la goulotte finale, con pendenze fino a 50°-55°, che porta alla sommità del Triangle du Tacul (a volte bisogna bucare la cornice). Da questo punto si prosegue per la facile cresta Nord facendo attenzione alle cornici verso est.

Discesa

Per la discesa vi sono due possibilità, a seconda delle eventuali condizioni meteo o fisiche:

  • Salendo la cresta nord fino alla gobba prima della vetta si scende per la via normale.
  • Si sale la prima parte della cresta nord e con una grande traversata a mezza costa a destra si scende sui pendii a nord-ovest e si raggiunge la via normale.

 

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