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Colma di Mombarone – Andrate (TO)
Quota | 2369 |
Dislivello | 1163 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 872 |
Tempo | 2h45′ |
La Colma di Mombarone è una belle ed estetica montagna che si trova tra le provincie di Torino, Aosta e Biella separandone i territori con tre lunghe creste; la parte alta è a forma piramidale e sulla vetta si trova un alto cippo sormontato da una statua del Cristo. Questa montagna è molto frequentata con salite effettuate dai numerosi versanti e creste che separano i grandi valloni alle sue pendici sia per la semplicità degli itinerari sia per i grandi panorami che, nelle giornate terse, spaziano dalla pianura padana verso sud e, dall’altro versante, la splendida catena delle Alpi dal Monviso ai “4000″ di Saas Fee. I sentieri, come già detto, non oppongono difficoltà di percorrenza né come tracciatura né come segnaletica; il sentiero qui percorso è quello classico ma, in alternativa, si può seguire anche quello indicato dalle paline del trail “Ivrea – Mombarone” che si differisce solo per una percorrenza più lunga sulla poderale oltre Valpera ricongiungendosi più sopra in corrispondenza delle baite di Fornelli.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Ivrea; entrati in città si seguono le indicazioni per Aosta percorrendo la circonvallazione interna. Usciti dalla città si raggiunge Borgofranco d’Ivrea e, dall’interno del paese, si devia a destra seguendo l’indicazione per Andrate; attraversato anche quest’ultimo paese si seguono le indicazioni per San Giacomo che si raggiunge dopo qualche chilometro. Arrivati al ristorante si lascia l’auto poco dopo di esso negli slarghi adiacenti l’area pic-nic.
Descrizione
Dallo slargo adiacente la chiesetta di S. Giacomo si cammina per qualche decina di metri sulla strada asfaltata dove, in prossimità di una curva si trova l’inizio del sentiero che si alza tra le rade betulle; dopo una breve salita si riprende la strada nelle vicinanze delle case di Moschetta (1312 m) e, avvicinandosi alla baita più a destra, si riprende il sentiero che si stacca sulla sinistra. Tagliati un paio di tornanti si giunge ad una curva in prossimità di uno slargo che si attraversa, abbandonando la sterrata, per proseguire diritto verso il bosco (paletto in legno con vernice bianco-rossa). Incrociata di nuovo la strada asfaltata (1484 m) la si attraversa trovando subito il sentiero che entra di nuovo nel rado bosco per tagliare un tornante; qui il sentiero, spostandosi leggermente sulla destra, sale dolcemente a mezzacosta raggiungendo nuovamente la strada asfaltata (1518 m). Ora la si segue verso destra per qualche decina di metri e, superato un ponticello, si trova sulla destra una palina lignea con l’indicazione “Mombarone” in corrispondenza di una curva (1542 m); abbandonata la strada, si sale a mezzacosta un pendio dove, attraversata una piccola pietraia, si raggiunge un poggio con un grande ometto di pietre. Deviando a sinistra si arriva subito alla sterrata che si percorre verso destra passando davanti alla baita Pinalba (1589 m); appena dopo la costruzione, ignorando la palina del trail “Ivrea-Mombarone” che indica di proseguire sulla strada, si sale su una sconnessa mulattiera (bolli bianco-rosso) sino alla prima curva dalla quale sulla destra si stacca il sentiero. Questo si alza con poca pendenza attraversando un pianoro erboso per raggiungere il pendio di fronte; qui si alza con pendenza più marcata risalendolo con alcuni tornanti raggiungendono la sommità dove si trovano le baite di Valpera (1764 m). Passati tra le due baite si ritrova il sentiero che ora inizia un lungo traverso che, senza guadagnare eccessiva quota taglia i pendii erbosi della montagna; alzandosi leggermente verso sinistra, si entra in una conca dove si compie un semicerchio verso destra per passare poco sotto ad una baita diroccata ed in breve raggiungere poi l’Alpe Fornelli (1943 m). Ignorato il sentiero che proviene dalla destra, si continua per pochi metri col traverso deviando alla sinistra verso un ripido canale erboso; risalitolo su pendenza marcata si arriva, dove questa spiana leggermente, ad una palina indicante il vicino Lago Pasci che si raggiunge con una brevissima deviazione a destra. Ritornati sul sentiero si prosegue entrando in un ampio vallone nel quale, dirigendosi verso il suo restringimento, si sale un ultimo ripido strappo per raggiungere la Bocchetta di Quam (2188 m). Da questa si sale sull’erto pendio per qualche decina di metri per poi traversare verso sinistra passando sopra un piccolo ricovero e compiere un tornante che ci porta ad incrociare il sentiero proveniente dalla dorsale biellese (2285 m). Ora non resta che qualche minuto di salita per raggiungere il rifugio Mombarone e, da questo, si prende il sentiero alle sue spalle arrivando in breve alla vicina vetta sormontata da un alto cippo con la statua del Cristo.
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