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Rifugio Bertone – Courmayeur (AO)
Quota | 1981 |
Dislivello | 704 |
Difficoltà | E |
Tempo | 2h15′ |
Il rifugio Bertone è una struttura privata che si trova sotto la parte più occidentale della panoramica dorsale del Mont de la Saxe nel territorio di Courmayeur separando la Val Ferret dalla Val Sapin. L’itinerario segue fedelmente il sentiero estivo e si sviluppa per la maggior parte nel bosco uscendone solo poco sotto il rifugio con una bella vista del Monte Bianco; la gita, dal dislivello non eccessivo e priva di difficoltà tecniche, è abbastanza frequentata e pertanto la traccia è quasi sempre presente e, comunque, il percorso è sempre intuibile. Dal rifugio, per godere del panorama, è consigliabile raggiungere la tavola orientativa dei monti circostanti, spesso ricoperta dalla neve, ma ben individuabile perché posizionata alla base di un pendio con paravalanghe; da questo punto infatti la vista è sensazionale sia sul vicino Monte Bianco sia sul Dente del Gigante e Grandes Jorasses.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta superando la barriera di Aosta est e proseguendo sino a Courmayeur; entrati nin paese si seguono le indicazioni per la frazione Villair che si attraversa su un stretta stradina sino al quando questa è pulita in prossimità dell’ultima baita. L’auto conviene lasciarla in qualche slargo nella frazione.
Descrizione
Dalla fine della stradina pulita si prosegue sul fondovalle seguendo la sua traccia arrivando in pochi minuti ad uno slargo; rimanendo sulla destra si passa accanto ad un pannello dei sentieri e ci si avvicina ad un ponte sotto alcuni contrafforti artificiali del torrente. Attraversatolo si continua per un paio di curve dopo le quali si devia alla destra, abbandonando temporaneamente la strada, in corrispondenza dei bolli di vernice su una pietra (1414 m); entrati nel bosco si sale con un diagonale verso destra andando ad intercettare nuovamente la strada più sopra. Percorse poche decine di metri si giunge in prossimità di alcune paline (1476 m) alle quali si svolta a sinistra lasciando definitivamente la strada per seguire il percorso del sentiero estivo. All’inizio le pendenze non sono eccessive e si alternano con qualche breve strappo più ripido alzandosi con larghi tornanti; superato poi un cippo commemorativo (1555 m) il percorso si sposta leggermente traversando sulla sinistra una parte del bosco più ripida. Riprendendo a salire più direttamente si compie qualche tornante un po’ più erto e qualche traverso su ripidi scivoli nel bosco guadagnando quota passando da spazi più aperti e panoramici; passati alla sinistra di una bastionata rocciosa si compiono alcuni tornanti più ripidi dai quali si gode una bella visuale di Courmayeur. Poco oltre si esce dal bosco arrivando ad un panoramico poggio dal quale si gode una splendida vista sul Monte Bianco e dove si trova una palina (1951 m); da questa si volge a destra verso un dosso sopra il quale si vede una grande baita che si raggiunge in breve aggirando sulla destra le rocce sopra le quali è costruita. Raggiuntala si è giunti anche al rifugio situato adiacente ad essa alla destra (1981 m). Da esso si prosegue verso destra in direzione di una vicina baita prima della quale si devia alla sinistra raggiungendo una cappelletta; lasciatala alle spalle si tiene la destra e, risalendo gli ultimi dossi in direzione di alcuni paravalanghe, si raggiungono alcune paline alla destra delle quali si trova, a volte sepolta dalla neve, una tavola orientativa delle vette circostanti (2046 m).
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