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Lago Bringuez – Brusson (AO)
Quota | 2534 |
Dislivello | 961 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 5, sn, 4A, 3 |
Tempo | 2h30′ |
Il lago di Bringuez si trova in una bella e solitaria conca sotto la Punta Goà nel comprensorio di Estoul- Palasina nel comune di Brusson. L’escursione si divide in due parti: la prima, su comoda poderale, sino all’alpeggio di Quiappa e la seconda, più breve, su comodo sentiero mai ripido sino al lago. L’assenza di difficoltà e di forti pendenze consigliano la gita a tutti gli escursionisti che amano abbinare la facile percorrenza al raggiungimento di laghi incastonati in una bella conca solitaria.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Verres dove si prosegue verso Champoluc e la val d’Ayas; appena fuori dal comune di Brusson si devia a destra verso Estoul e gli impianti sciistici. Una volta raggiunta la località si prosegue per poco giungendo ad un comodo parcheggio dove lasciare l’auto.
Descrizione
Dal parcheggio si sale nel bosco arrivando subito alla poderale che si percorre alla sinistra continuando diritto ad un primo bivio della strada; al successivo (1912 m) si tiene la destra abbandonando la poderale proseguendo, al limitare del bosco, sul lato di una pista di sci. Qui si continua diritto ad un bivio col sentiero che devia a destra (1954 m) costeggiando sempre il pendio della pista; al termine di questo, dopo un breve strappo più ripido, si trovano le paline (2012 m) e si riprende la poderale verso sinistra. Dopo una curva sulla destra si tagliano un paio di tornanti e poi la strada passa sotto alla seggiovia appena oltre la quale si trova l’alpeggio di Chavanne (213 m); appena dopo un’altra curva alla destra si trova subito un bivio dove, abbandonando il sentiero indicato dalle paline, si scende a sinistra (2117 m). Quasi subito, in corrispondenza di una curva, si trova un bivio dove si devia a sinistra su una sterrata che scende sino ad un tornante dove si tiene la destra perdendo ancora un po’ di dislivello; sempre su sterrata si arriva alla vecchia baita di Lavassey subito sotto alla quale si attraversa il torrente trovando i bolli di vernice del sentiero su una pietra (2004 m). Si risale ancora sulla sterrata che ora si fa un po’ più ripida e, dopo qualche tornante, si ignora il sentiero che in corrispondenza di una palina si stacca alla destra (2165 m); compiuti ancora un paio di tornanti ed un breve traverso si giunge all’alpeggio di Quiappa, o Chiapa, (2242 m). Alla sinistra di questo, sulla parete metallica di una presa per l’acqua, si trova l’indicazione per il lago da cui inizia il sentiero che sale sul pascolo passando tra qualche grossa roccia; spostandosi leggermente alla sinistra, passa sotto una bassa bastionata rocciosa oltre la quale raggiunge una spalla erbosa che si supera per poi effettuare un breve traverso che aggira un costone. Perdendo qualche metro di dislivello si arriva ad una piccola conca dove si trova un bivio col sentiero che proviene da sinistra (2360 m) unendosi al nostro; dopo un piccolo semicerchio verso sinistra si attraverso un torrentello e si risale il pendio giungendo sotto il contrafforte erboso che sorregge il lago. Arrivati al suo culmine si è in vista del lago che si raggiunge con pochi metri di discesa.
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