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Altimetria e dettagli

Il Lago Pontonet si trova poco prima dell’omonimo colle ubicato sulla destra orografica della testata del vallone dell’Urtier, che si diparte ad est del villaggio di Lillaz in Val di Cogne. Il suo raggiungimento si effettua con un lungo tratto di poderale che consente pochi tagli per accorciarne la lunghezza che, tra andata e ritorno, è di circa 22km e quindi è consigliata ad escursionisti allenati, oltre che per il dislivello, anche per le lunghe distanze. L’esposizione a sud consente di effettuare la gita anche ad inizio stagione a seconda però dell’innevamento annuale da valutare al momento. Il percorso, mai troppo ripido, ci fa transitare tra alpeggi e bei pascoli nella parte bassa mentre, a mano a mano che ci si alza di quota, si raggiungono ambienti solitari e selvaggi soprattutto sul roccioso versante meridionale della Tersiva ma panorami sempre più aperti sia sulle vette che fanno da corona al vallone sia sul gruppo del Gran paradiso e Grivola.

Avvicinamento

Si percorrela A-5Torino-Aostae, superata la barriera di Aosta est, si esce al casello successivo di Aosta ovest prendendo la direzione per Cogne. Risalita la valle e raggiunto il capoluogo si prosegue per la frazione di Lillaz dove, all’ingresso dell’abitato, si trova un comodo parcheggio per lasciare l’auto.

Descrizione

Dal piazzale del parcheggio si prende la strada che parte dal suo fondo sulla sinistra e si prosegue per qualche decina di metri sino ad incontrare alcune paline sulla sinistra che si trovano all’inizio di un sentiero che sale a gradini; imboccato il sentiero ci si alza decisamente oltrepassando alcuni bivi ben indicati dalle paline dopo le quali, sfiorata la strada, ci si dirige verso una bastionata rocciosa che si risale passando da una condotta dell’acqua. Contornata la bastionata si passa davanti ad una cappelletta (1821 m) dalla quale si perde qualche metro di dislivello e si giunge ad un pascolo dove al suo inizio si trova un bivio (1829 m); si tiene il sentiero che si alza a sinistra andando, poco sopra, ad incrociare la poderale che si percorre a destra per giungere all’alpeggio di Goilles superiore (1859 m). Camminando sulla strada si trova subito un bivio al quale si ignora la deviazione a sinistra e ad uno successivo si tralascia quella che scende a destra proseguendo sulla fiancata del vallone; giunti alla quota 1974 si trova sulla sinistra un sentiero ben visibile che sale a sinistra risalendo il corto pendio erboso per tagliare in un paio di punti la strada ed arrivare ad una chiesetta (2020 m). Proseguendo per un lungo tratto con poca pendenza si risalgono poi alcuni stretti tornanti alla destra di una bella cascata sopra i quali, per tagliare un paio di curve, si risale direttamente un breve pendio erboso per riprendere nuovamente la strada in corrispondenza di un bivio (2256 m); qui si tiene la destra arrivando in breve ad un ponte che, in corrispondenza di una curva, attraversa il torrente e dove alla sinistra di questo si stacca un visibile sentiero (2280 m) che ne risale la sponda sinistra. Quando la pendenza diminuisce, si arriva in un ampio pascolo che si attraversa in direzione del visibile ponte sul fondo di essa; qui si trovano le paline del bivio (2355 m) al quale si prosegue sulla sterrata di sinistra avvicinandosi ad un’alta bastionata erbosa. Questa la si aggira sulla sinistra passando sopra le baite diroccate di Pianas (2406 m) compiendo un largo tornante che ne raggiunge la parte superiore; si prosegue con percorso panoramico e, dopo un paio di tornanti, si arriva ad un altro bivio (2502 m) al quale si prosegue a destra avvicinandosi ad un’ampia conca che si costeggia sulla sinistra. Compiuti un paio di panoramici tornanti si arriva ad un bivio segnalato dalle paline (2592 m) ignorando il sentiero che prosegue diritto per rimanere sempre sulla poderale; dopo aver aggirato un promontorio si trova un successivo bivio (2632 m) dove si prende il sentiero che, alla sinistra, va a risalire con percorso più ripido una dorsale erbosa. Al suo termine, quando la pendenza spiana decisamente, si compie un traverso a destra dirigendosi verso un largo e ben visibile colletto dal quale si vede il sottostante lago Pontonet che si raggiunge con una breve discesa.