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Col Champillon – Etroubles (AO)
Quota | 2716 |
Dislivello | 1157 |
Difficoltà | E |
Segnavia | AV1, TDC, 22 |
Tempo | 3h00′ |
Il Col Champillon mette in comunicazione la valle di Ollomont, in Valpelline, con il vallone di Menouve sopra Etroubles nella zona del Gran San Bernardo. La salita da questo versante segue il tracciato dell’Alta Via 1 che percorre la sinistra idrografica del bel vallone di Menouve: partendo dal rado bosco iniziale si compie poi un lungo e panoramico traverso per incunearsi infine negli alti versanti erbosi che sono l’habitat ideale della fauna alpina. Difficoltà non ne esistono sia come segnaletica che come visibilità del sentiero; bisogna solo prestare un po’ di attenzione, soprattutto ad inizio stagione per la possibile presenza di neve, nella parte alta del lungo traverso dove si attraversano alcuni canaloni con passaggi un po’ esposti. Dal colle il panorama è un po’ limitato, ma basta spostarsi di pochi metri sulla detritica dorsale di destra per godere della vista del Grand Combin ed il Mont Gelé, che dominano la conca di By, e, verso ovest del Monte Bianco e Grandes Jorasses; nelle giornate terse si può avere un bello scorcio anche sui Lyskamm ed il gruppo del Monte Rosa.
Avvicinamento
Si percorrela A-5Torino-Aostae si esce alla barriera di Aosta est prendendo la direzione per il Traforo del G.San Bernardo; superato il comune di Etroubles si devia a destra per Prailles dessous e, raggiunto il piccolo villaggo, si lascia l’auto nel parcheggio all’uscita delle case (volendo si può proseguire ancora per poche centinaia di metri sulla sterrata sino al cartello di divieto di transito).
Descrizione
Dal piccolo parcheggio ci si incammina sulla strada e dopo pochi minuti, oltrepassato il cartello di divieto di transito, si trova il bivio del sentiero al quale si tiene la destra (1628 m); si perde leggermente quota arrivando al torrente di fondovalle che si attraversa su un ponte per costeggiare un breve steccato ed entrare nel rado bosco di conifere. Alzandosi leggermente nel bosco si piega poi alla sinistra uscendone temporaneamente per rientrarne subito dopo aver attraversato un prato; ignorata una stradina erbosa che scende alla sinistra (1716 m) si arriva ad incrociarne una successiva (1756 m) che si attraversa proseguendo sul sentiero che in traverso raggiunge le baite di Pointeilles inferiore (2047 m). Subito dopo la baita si trovano le paline alle quali si devia a destra per attraversare un piccolo pascolo e rientrare nel bosco; con la pendenza che ora aumenta un po’, ci si alza direttamente tra cespugli e rade conifere uscendo più sopra dalla vegetazione per salire in spazi più aperti. Compiuti alcuni tornanti un po’ ripidi, si traversa leggermente a destra arrivando ai ruderi di Pointeilles superiore (2047 m) dai quali, dopo una breve risalita del pendio erboso alle sua spalle, si inizia un lungo traverso sulle ripide fiancate erbose. Ignorato ad un bivio il sentiero che devia a sinistra (2229 m), ci si avvicina ad un ampio canale che si attraversa per risalire leggermente su alcuni contrafforti; proseguendo sul traverso si superano, con percorso un po’ esposto, alcuni piccoli affioramenti rocciosi dopo i quali ci si alza con qualche tornante per continuare ancora sul traverso. Superato un breve traverso un po’ roccioso, si passano alcuni piccoli canali con percorso un po’ esposto e lievi saliscendi che portano ad un piccolo spuntone roccioso (2286 m). Passati alla sinistra di questo si devia a sinistra per attraversare un pendio col quale ci si addentra in un vallone erboso; portandosi al centro di questo, lo si risale spostandosi poi leggermente alla destra raggiungendo i ruderi della baita di Crou de Bleintse (2380 m). Traversando sul poco inclinato pendio erboso, si aggirano un paio di basse dorsali portandosi poi verso il centro del vallone dove si arriva sopra un dosso; da questo si traversa in piano verso sinistra in direzione di una grossa pietra isolata dove si trovano i bolli segnavia. Oltrepassatala si salgono alcuni ampi tornanti che ci fanno spostare verso sinistra sotto la verticale del colle che si raggiunge dalla sinistra con un ultimo traverso ascendente.
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