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Pointe de l’Ouille – Cogne (AO)
Quota | 2529 |
Dislivello | 1051 |
Difficoltà | EE |
Segnavia | 25, 18D, s.n. |
Tempo | 2h30′ |
La Pointe de l’Ouille si trova all’inizio della Valnontey dominando il capoluogo Cogne e la sua frazione Cretaz; il suo aspetto, con la cuspide rocciosa, la rende inaccessibile a prima vista ma, dal suo versante nascosto alla salita, quello orientale, offre il terreno più adatto al raggiungimento della vetta. La gita, sino al colletto, si svolge su comodo ed evidente sentiero mentre, oltre, si trova una labile traccia che, per alcuni tratti, scompare nella zona di rocce rotte e tra le zolle ed il terriccio del canale; proprio per le caratteristiche di quest’ultimo tratto, ripido ed esposto, è senz’altro indispensabile effettuare la gita con terreno asciutto. Dalla punta il panorama è eccezionale sulle altre vette del bellissimo comprensorio dall’Emilius, alla Torre di Lavina ed alla più vicina cresta di vette e ghiacciai che contornano la Valnontey.
Avvicinamento
Si percorre la Autostrada A5 sino alla barriera di Aosta che si supera e si prosegue sino all’uscita successiva di Aosta Ovest/Cogne. Si imbocca la strada regionale per Cogne ed appena superata la frazione di Cretaz si gira decisamente a destra per tornare quasi indietro e si segue la stradina in discesa che si avvicina al torrente Grand Eyvia dove, nei pressi di un ponte si trova il parcheggio.
Descrizione
Dal parcheggio si attraversa sul ponte il torrente Grand Eyvia e ci si dirige verso un grande pannello turistico con adiacenti varie paline segnaletiche dei sentieri della zona; da qui si inizia la salita dapprima per un breve pascolo ed in seguito addentrandosi in un bel bosco di conifere dove, dopo poco, si attraversa un torrente. La pendenza, subito decisa, ci fa guadagnare rapidamente quota passando accanto alle baite di Ronc (1663m) e, con ottima traccia, prosegue abbastanza ripidamente con ampi tornanti sino a giungere a Les Ors desot (1859 m); dopo pochi minuti si ignora un sentiero che si stacca alla destra (1967 m) arrivando al panoramico alpeggio Les Ors dessus (2015 m) che si trova all’inizio dei pascoli di un ampio vallone. Appena oltre l’alpeggio si prosegue diritto ad un bivio (2063 m) e si continua la salita sulla destra del vallone (sinistra orografica) salendo con comodi tornanti; ci si alza sempre più dal suo fondo per risalire la fiancata dove si trova dapprima il bivio che conduce al Pousset (2176 m), che si lascia sulla destra, e guadagnando ulteriormente quota si incontra quello che conduce al Colle della Rossa (2292 m). A questo bivio tiene la sinistra per contornare un pendio di sfasciumi e, superati un paio di torrentelli, si giunge all’inizio di un pendio canale che termina ad un colletto. Si risale quest’ultimo dapprima con ampi tornanti che, verso il suo termine, si trasformano in strette svolte ripide e faticose però su traccia sempre ben evidente di pietrisco e terra. Giunti al colletto (2488m) si prende la traccia a sinistra che percorre la crestina poco sotto il filo sulla destra; arrivando nei pressi delle rocce della punta ci si abbassa un poco per aggirarle e riprendere a salire su qualche cengia verso un canalino erboso non molto lungo alla sinistra. Alla base di questo si sale faticosamente su terreno di erba olina e terriccio fino ad una piccola insellatura da dove, avvicinandosi alle roccette finali, si risalgono di pochi metri arrivando alla panoramica croce.
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