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Lac de Lantaney – La Salle (AO)
Quota | 2137 |
Dislivello | 1084 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 11, 5, s.n. |
Tempo | 3h30′ |
Il Lac Lantaney è un piccolo specchio d’acqua situato in una bellissima e selvaggia conca alle pendici del versante nord del Mont Paramont e compreso tra il Col Crosatie ed il Passo Alto negli alti valloni che daLa Sallesi alzano verso ovest. Il sentiero è ben evidente e segnalato sino alla deviazione oltre l’alpeggio di Promoud mentre, dalla deviazione, occorre seguire bene le tracce e gli ometti e, quando queste si abbandonano, orientarsi nella giusta direzione per trovare il laghetto nascosto alla vista sino all’ultimo. L’ambiente, nella parte alta, è quello classico dell’alta montagna con grandi morene e ripide pareti tra le quali spicca l’imponente versante nord del Mont Paramont che digrada sino alla selvaggia conca del lago.
Avvicinamento
Si percorrela A-5Torino-Aostae si oltrepassa la barriera di Aosta est per uscire allo svincolo di Morgex; sulla statale si svolta a destra ritornando per qualche chilometro sino alla rotonda diLa Sallealla quale si prende a destra seguendo le indicazioni per Chabodey. Superata questa frazione e la successiva di Pera si continua sulla strada che si alza con qualche tornante sino ad arrivare ad un cartello di divieto di transito dove si può lasciare l’auto in qualche piccolo slargo adiacente.
Descrizione
Dal cartello di divieto di transito si cammina per qualche decina di metri e si incontra sulla sinistra una palina con le direzioni dei vari itinerari alla quale svoltiamo per risalire il largo sentiero che si alza subito ripido e guadagna quota nel bosco. Risalita una prima rampa la pendenza si attenua un poco ed il sentiero, compiendo un semicerchio verso sinistra dove si prosegue diritto ad un bivio con un sentiero alla sinistra (1367 m), passa accanto ad una condotta dell’acqua e poco sopra raggiunge una strada poderale (1502 m) nei pressi della chiesetta di S. Luigi Gonzaga; si cammina per poco sulla strada e, giunti ad una curva, la si abbandona per continuare diritto su una larga mulattiera per un breve tratto che taglia la poderale per riprenderla più sopra in prossimità di una palina segnaletica (1583 m) dove si svolta a sinistra. Proseguendo in piano si passa a sinistra sopra un ponte, lasciando a destra il sentiero per il Col d’Ameran (1588 m), e si continua sul fondo del vallone per un lungo tratto superando ancora un bivio sulla sinistra segnalato da una palina (1608 m); in poco meno di mezz’ora si giunge al termine della poderale dove si trovano, prima di un ponte che porta nello slargo erboso dove c’è il Dortoir Paradis, le paline segnaletiche che ci indicano di salire sulla sinistra per inoltrarsi nuovamente nel bosco (1642 m). Il sentiero ora si alza con pendenza accentuata e continua superando un’alta bastionata boschiva per poi, quando la pendenza si attenua, attraversare il torrente e superare una cappelletta votiva scavata in una roccia; subito dopo si arriva ad una palina dove c’è un ponticello di legno che si attraversa e, risalito il piccolo pascolo, si giunge all’alpeggio Promoud (2030 m). Da qui si continua sul sentiero che passa alla sinistra della baita salendo tra rocce e bassi cespugli sino ad una quota do circa2132 mdove si trova un piccolo ometto di pietra e dove si abbandona il sentiero deviando alla sinistra per seguire una traccia nell’erba. Seguendola e facendo attenzione agli ometti, si arriva ad una grande torbiera che si costeggia sulla destra sino ad un piccolo slargo erboso che si attraversa per proseguire alla sinistra di un visibile ometto di pietre. Sempre seguendo le labili tracce tra i cespugli e gli ometti si supera un secondo piccolo slargo erboso dopo il quale si passa alla sinistra di un piccolo laghetto; continuando per pochi minuti si devia decisamente alla sinistra abbandonando la traccia per attraversare un paio di ruscelli e, raggiunti un paio di bassi dossi, li si superano trovando il lago che si vede solo all’ultimo momento.
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