Lac Lochien – Champoluc (AO)

15 settembre 2018 at 17:49

giancarlo

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Quota 2277
Dislivello 583
Difficoltà E
Segnavia 4, AV1,3F
Tempo 1h45′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

L’escursione, breve ed adatta a tutti, porta al lago di Lochien che si trova sopra un promontorio alla base della dorsale che dal Mont Facebelle scende a nord est sopra l’abitato di Champoluc. La valenza di questo piccolo specchio d’acqua, visto che si sta trasformando in torbiera, è prettamente paesaggistica trovandosi in un ottimo punto panoramico sull’alta valle; nelle sue vicinanze si trova un grande ometto di pietre dal quale si gode uno splendido panorama sul gruppo del Monte Rosa con i suoi candidi ghiacciai ed una bella vista sul grande vallone di Pinter dominato dalla Testa Grigia e sulle altre belle vette adiacenti.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta uscendo al casello di Verres dove si seguono le indicazioni per la valle di Ayas; giunti a Champoluc si  prosegue sino al villaggio di St Jaques dove si lascia l’auto nella piazzetta antistante le abitazioni.

Descrizione

Dalla piazzetta si supera la chiesa  e si devia a sinistra al vicino bivio segnalato dalle paline passando il ponte sul torrente; dopo pochi metri, in corrispondenza di un muretto di contenimento, si prende il sentiero con lo steccato che si alza a destra giungendo poco sopra alle baite di Pelioz (1726 m). Attraversatele, si sale per pochi minuti arrivando alle successive baite di Drotes (1763 m) dopo le quali si entra nel bosco di conifere. Il sentiero sale obliquamente verso sinistra con pendenza un po’ più accentuata uscendo temporaneamente dalla vegetazione in corrispondenza di una baita isolata (1832 m); si prosegue poi costeggiando il bosco per attraversare un pascolo in fondo al quale si trova l’alpeggio di Croues (1865 m) subito dopo il quale si rientra tra le conifere. In questo tratto di salita il sentiero aumenta sensibilmente di pendenza e, dopo aver affiancato il torrente, esce più sopra su una poderale; la si percorre per qualche decina di metri sulla sinistra andando a ritrovare il sentiero che, prima di un ponte, inizia sulla destra (1965 m). Dopo ancora una breve salita nel bosco, si esce in una conca erbosa dove si trova l’alpeggio di Nannaz inferiore (2044 m); lasciatala alla sinistra si cammina per poco a sinistra sulla poderale trovando la partenza del sentiero sulla destra ben indicata dal bolli di vernice (2063 m). Questo prosegue per pochi minuti su una mulattiera inerbita dove si trova una palina che ci fa deviare a sinistra (2085 m); pochi metri al di sopra, si trova un successivo bivio al quale si devia a sinistra salendo in un rado boschetto tra rododendri e bassa vegetazione. Oltrepassato un breve tratto di erba e pietre, il sentiero svolta decisamente a sinistra per salire, sempre sul medesimo terreno, sino ad una piccola frana di pietre; superatala agevolmente, si sale un breve tratto più ripido sopra il quale, lasciata alla sinistra la deviazione di una traccia, il sentiero spiana decisamente per aggirare un piccolo dosso oltre il quale si trova il piccolo lago.

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