Traccia GPS

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Classica escursione dell’alta Valgrisenche ad un panoramico rifugio, situato su un promontorio roccioso poco sotto la testa del Rutor, costruito sul basamento del vecchio rifugio Scavarda andato distrutto da un incendio. Il tracciato si sviluppa su terreni che passano dai boschi e pascoli della media montagna per arrivare alle zone pietrose e moreniche classiche delle quota più elevate; di nessuna difficoltà tecnica, nonostante la quota, consente di godere dal suo terrazzo di un’impagabile vista dal Gran Combin, al Cervino, al Rosa, al vicino Gran Paradiso e alle altre cime dell’alta Valgrisenche.

Avvicinamento

Percorrendo la A-5 Torino Aosta si supera la barriera di Aosta est dirigendosi verso il tunnel del monte Bianco e si esce al casello di Aosta ovest. Si seguono le indicazioni per Courmayeur e, superata Arvier si svolta, in corrispondenza di una rotonda, verso Leverogne da dove si sale verso la Valgrisenche. Si percorre la strada di fondovalle sino al capoluogo e si prosegue, evitando la deviazione a sinistra per la diga, verso la frazione di Bonne che si supera di qualche centinaio di metri sino ad incrociare sulla destra una strada poderale(1868 m) dove vi sono evidenti paline e dove si può lasciare l’auto in qualche slargo adiacente.

Descrizione

Dalla strada asfaltata ci si incammina sulla sterrata che si alza, in corrispondenza delle evidenti paline (1868 m) e che dopo un paio di tornanti ne incrocia un’altra sulla destra (1914 m) che si abbandona per proseguire sino a giungere nei pressi delle baite di Bochat. Poco prima di queste si trova un sentiero sulla destra che, incrociando parecchie volte la poderale, taglia il suo percorso accorciandone sensibilmente la percorrenza sino ad una quota di 2130 m circa dove il sentiero raggiunge direttamente il bell’alpeggio dell’Arp Vieille (2235 m); passando davanti  alle baite si trova subito sulla destra un bivio ben segnalato da dove parte un sentiero ben battuto che si alza dolcemente sui pendii erbosi. Dopo pochi minuti si lascia sulla destra un sentiero (2262 m) per proseguire con comodi tornanti sulla traccia che si sposta verso il centro del vallone arrivando al ricovero Cap. Crova (2423 m) e al piccolo laghetto situato appena al di sopra di esso. Si prosegue verso i  pendii di un costone erboso per poi risalire più faticosamente una dorsale erbosa che si avvicina ad una zona franosa; la si rimonta con molti tornanti e si raggiunge più in alto un tratto con grosse pietre che si attraversano senza difficoltà. Il tracciato ora sale in direzione di un colletto roccioso che si raggiunge con ripidi tornanti e scendendo di poco dietro di esso si arriva al panoramico rifugio che appare all’ultimo momento.