Monte Lion – Vico Canavese (TO)

8 giugno 2019 at 07:47

giancarlo

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Quota 2006
Dislivello 1094
Difficoltà E
Segnavia Bolli rossi, paline lignee, bolli gialli
Tempo 2h45’ Monte Lion – 5h00’ anello

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

Il Monte Lion si trova sulla lunga dorsale che scende da Cima la Rubbia e che separa la diramazione della piccola Val Savenca, a sud, con la più estesa Valchiusella, a nord, e compresa nella zona tra Canavese  e Valle Sacra; su alcune cartine escursionistiche la cima è solamente quotata e non nominata, ma a tutti gli effetti si può considerare una vetta a sé stante sia per l’ubicazione solitaria sia per la frequentazione dei numerosi escursionisti che raggiungono la panoramica croce metallica della vetta. I sentieri di questa gita, pur non avendo numerazione, sono evidenti e ben tenuti con numerosi bolli di vernice, paline ed ometti nella parte alta; le difficoltà prettamente escursionistiche ed i panorami che si godono dalla dorsale di salita ne fanno senz’altro una gita appagante sotto ogni punto di vista.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Ivrea seguendo le indicazioni per la Valchiusella; imboccata la valle, la si risale verso Vico Canavese e poco prima di Meugliano si devia a sinistra in direzione di Traussella. Qui si trovano le indicazioni per raggiungere frazione di Inverso; dal fianco destro della chiesa si diparte una stradina verso le Grange Praudino che si percorre sino al termine dell’asfalto da dove parte il sentiero e dove si lascia l’auto nei piccoli slarghi limitrofi.

Descrizione

Dal termine dell’asfalto si prende il sentiero con indicazione C. Bossola (e non Fondo e M. Lion) che sale nel bosco uscendone quasi subito per costeggiare un basso muretto a secco a confine di una baita;  avvicinandosi nuovamente al bosco, si tiene leggermente la destra, seguendo i bolli rossi, per rientrarvi. Giunti ad un bivio (1004 m), si devia a sinistra e si percorre un lungo traverso in saliscendi che contorna parzialmente la montagna giungendo ad uno successivo (1020 m); qui, salendo al margine del bosco, la pendenza aumenta decisamente e si raggiungono alcune roccette che si attraversano per attraversare poi l’ampio pendio erboso. Raggiunta la dorsale, si piega alla sinistra percorrendola  con la traccia, inizialmente ripida, che porta ad un affioramento roccioso. Superatolo, la pendenza spiana temporaneamente quando si percorre un spalla erbosa per poi riprendere a salire passando sulla destra una puntina rocciosa. Camminando ora su un terreno di erba e sassi, si raggiunge un incrocio con una mulattiera (1651 m) che, seguendo i bolli gialli, si attraversa riprendendo la dorsale; questa, col sentiero sempre evidente, ci porta ad oltrepassare una puntina rocciosa (1910 m) dopo la quale si vede la nostra meta. Superato dunque un piccolo promontorio, la si raggiunge in pochi minuti salendo l’ultima breve erta che conduce alla croce di vetta. Per il ritorno si raggiunge nuovamente il bivio a quota 1651 m e si devia a destra scendendo sulla fiancata della montagna; dopo pochi minuti si giunge all’alpe Laser (su alcune cartine è indicata come alpe Cavanne) (1630 m). Da questa, leggermente alla sinistra, scende una comoda mulattiera all’inizio ben lastricata e, successivamente, con fondo terroso che ci conduce ad un bivio con una sterrata (1421 m) al quale, deviando a sinistra, si giunge al Colletto di Bossola (1335 m). Qui si trova una sterrata che si segue alla sinistra per un lungo tratto, passando nei pressi di numerose baite, anche quando diviene asfaltata; superato un ponte  si scende ancora sino ad un tornante a quota 1111 m dove si abbandona la strada e si prende il sentiero, segnalato da paline, che da esso si diparte. Giunti ad un bivio (1083 m) si devia a sinistra abbandonando la mulattiera per  rientrare nel bosco dove, traversando il pendio boschivo, si ignora ad un successivo bivio (1019 m) iul sentiero che scende alla destra; dopo una brevissima risalita si arriva di nuovo al bivio a quota 1020 dal quale si ridiscende al punto di  partenza.

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