Lacs Long, Mort, de Tête, de Mont Rouge – Bionaz (AO)

9 luglio 2019 at 07:29

giancarlo

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Quota 2855 (Lac Mort)
Dislivello 907
Difficoltà EE
Segnavia 7
Tempo 4h30′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

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Con questa escursione semi-circolare si raggiungono quattro laghi alpini situati nell’alta Valpelline situati sulla destra orografica del lago artificiale di Place Moulin proprio sopra la diga; gli ambienti sono solitari e selvaggi ed  impervie vette rocciose ne delimitano i relativi valloni morenici dove si possono fare avvistamenti di fauna alpina. I laghi, uno più bello dell’altro, sono raggiunti da un sentiero ben segnato dalle frecce di vernice e dalle paline con un percorso sempre evidente un po’ faticoso solo nel tratto dei paravalanghe; da considerare che se la gita si limitasse solo ai Lacs Long e Mort, la difficoltà si ridurrebbe a “E”. Durante la salita a da ognuno dei laghi, il panorama è limitato, oltre che dalle vette che ne delimitano la conca, al versante opposto della vallata dove sempre la fa da padrona la vicina piramide della Becca di Luseney; mentre nella parte più bassa sono bellissimi gli scorci sul fondovalle e sui ghiacciai e le cime dell’alta valle conla Dentd’Herens che domina il comprensorio.

Avvicinamento

Si esce dall’autostrada A-5 ad Aosta, si seguono le indicazioni per il tunnel del Gran San Bernardo e, poco dopo l’uscita della seconda lunga galleria si svolta a sinistra per Valpelline. Giunti al capoluogo si prosegue per Bionaz e la diga di Places de Moulin dove si può parcheggiare l’auto nei comodi piazzali.

Descrizione

Lasciata l’auto ci si incammina sulla strada asfaltata che si diparte alla destra del parcheggio coperto salendo con ampi tornanti dove si ignora un bivio (2082 m) dopo il quale si giunge all’imbocco di una galleria (2107 m); subito a destra di quest’ultima parte il sentiero che, salendo con numerose svolte, guadagna rapidamente quota attraversando numerosi paravalanghe e costeggiando saltuariamente una monorotaia di servizio per un alpeggio. Dopo questo primo tratto con molti tornanti, si giunge all’alpeggio diroccato di Meà (2318 m) che si lascia sulla sinistra per proseguire sul sentiero dove, per un breve tratto, si costeggia la monorotaia; arrivati ad un bivio (2365 m) si prosegue diritto e poco dopo, salendo per una balza rocciosa da cui scende un piccolo ruscello, si raggiunge in breve l’alpeggio di Les Seytives damon (2454 m) anch’esso diroccato. Girando sulla sinistra e passando in mezzo ad esso, si supera un basso costone dopo di che si attraversa un ruscello e, salendo ora dolcemente, si perviene ad un bivio (2559 m) dove, deviando a destra, si arriva al soprastante alpeggio di Plan Vauon (2579 m). Lasciatolo alla destra, si sale un pendio di erba e pietre dopo di che ci si sposta alla destra per attraversare una piccola pietraia e dirigersi verso un’evidente cascata; qui si trova l’estuario del Lac Long (2722 m) dal quale si costeggia il lago sulla sinistra passando diritto ad un vicino bivio; raggiunta l’opposta estremità del bacino lo si contorna verso destra superando una pietraia per salire poi il pendio su terreno prevalentemente sassoso. Il sentiero si dirige verso alcune basse balze rocciose che si aggirano a sinistra e percorre una grande pietraia entrando in un grande vallone morenico sulla destra del quale si trova il Lac Mort (2855 m); questa solitaria conca è delimitata dalla Becca Bovet, dalla Becca des Lacs e dalla Aguille Blanche des Lacs. Da qui si ritorna verso l’estuario del Lac Long poco prima del quale si devia a destra al bivio segnalato dalle paline; il sentiero, ben segnato dalle frecce gialle sui massi, sale dapprima un poco inclinato pendio di rocce ed erba e poi una zona di rocce rotte dalle quali si perde quota per scendere al piccolo Lac de Têtes che in breve si raggiunge (2718 m). Aggiratolo alla sinistra si arriva ad un colletto nei pressi di un grosso masso, dove si trova un evidente ometto, dal quale si scende un ripido pendio di terreno infido con terriccio, brecciolino e rocce rotte; sul fondo del pendio si vede il bacino del Lac de Mont Rouge che si raggiunge per spostarsi sulla sinistra verso l’estuario (2640 m).

 

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