Cascata di ghiaccio Punta Budden – Valtournenche (AO)

17 luglio 2009 at 11:09

giancarlo

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la-cascata

 

Quota: 2600 m circa

 

Dislivello: 200 m circa

 

Difficoltà: D+

 

In questo settore, compreso tra la Tour du Creton e la punta Budden nella parte iniziale della catena delle Grandes Murailles, si vedono evidenti già dalla strada di fondovalle alcune cascate di ghiaccio che di solito, vista la quota, sono quasi tutti gli anni in buone condizioni a patto però di effettuare la salita al mattino presto vista l’esposizione verso est che prende subito il primo sole del giorno. Sono messe in serie una di fianco all’altra e non rimane che l’imbarazzo della scelta valutandone la fattibilità sul posto.

Avvicinamento

Percorrendo la A-5 Torino-Aosta si esce al casello di Chatillon-St. Vincent e si seguono le indicazioni per Breuil-Cervinia. Superato il capoluogo Valtournenche si prosegue passando la galleria di Perreres per arrivare all’incirca ad una quota di 1950 m dove sulla sinistra si stacca una stradina con le indicazioni per l’albergo Carrel e dove, a seconda dell’innevamento, si può lasciare l’auto in qualche slargo adiacente.

Descrizione

Dai pressi dell’albergo Carrel si sale nel vallone di nord-ovest e si puntano le evienti cascate di ghiaccio che scendono dai contrafforti rocciosi compresi tra la Tour du Creton e la punta Budden. La salita, che diventa via via più ripida nell’avvicinarsi all’attacco, non è lunga e bisogna stare nel centro del valloncello delimitato appunto dalle bastionate delle cascate e lo sperone morenico che scende dal rifugio Bobba. Ci si porta alla base della cascata più a destra (salendo) e a seconda dell’innevamento si cerca il punto più agevole per risalire le basse rocce che danno adito alla base vera e propria della colata. Questa è formata da alcuni risalti, mai troppo lunghi, di cui il primo di modesta inclinazione e gli altri un po’ più sostenuti: il terzo ed il quarto risalto sono quelli più ripidi con pendenza di 75°/80°  circa mentre i rimanenti rimangono sui 60°/70°. Arrivati al termine ci si sposta sulla destra con un traverso su ghiaccio e ci si abbassa, sempre a destra, sfruttando qualche comoda cengia sino ad arrivare in breve all’altezza del visibile rifugio Bobba che si trova sullo sperone di fronte; si scende ora dal canale di neve che si trova a destra e, perdendo rapidamente quota, si ritorna sulle tracce dell’andata.

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