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Punta Lunelle – Traves (TO)
Quota | 1386 |
Dislivello | 819 |
Difficoltà | E |
Segnavia | Sent. Frassati, 253, 202, 257 |
Tempo | 3h30’ (anello) |
La Punta Lunelle si trova sulla linea della dorsale rocciosa che scenda dall’Uja di Calcante verso Pugnetto nelle basse valli di Lanzo. In questa piacevole escursione ad anello i sentieri che si percorrono sono sempre ben segnati dalle tacche di vernice e dalle numerose paline poste ad ogni bivio che ci permettono di raggiungere la cima senza problemi; nella discesa basta seguire le indicazioni per Pugnetto e da qui, anche se vi sono un paio di possibilità di accorciare l’anello deviando verso Pian Bracon, si passa per la Grotta di Pugnetto attraversando i bei boschi sino al punto di partenza. L’ambiente è quello tipico delle basse quote con boschi mai fitti che consentono begli scorci sulle vette circostanti con la visuale che, dalla cima si allarga ancor più sulle valli adiacenti dove, in lontananza, si scorgono anche la Torre d’Ovarda e l’Uja di Mondrone; i periodi migliori, considerata la quota, sono senz’altro l’autunno inoltrato, l’inizio della primavera oppure anche durante un inverno con scarse precipitazioni nevose.
Avvicinamento
Si percorre la A-4 Milano-Torino sino al capoluogo piemontese dove si imbocca la tangenziale; usciti allo svincolo di Borgaro si prosegue in direzione di Lanzo. Oltrepassato il comune si supera lo svincolo per Viù, e dopo qualche chilometro, si trova sulla sinistra la deviazione per Traves; giunti al capoluogo Villa si piega a sinistra sino ad un piccolo parcheggio sulla destra dove si trovano anche le paline dei sentieri.
Descrizione
Dal parcheggio si sale per la stradina indicata dalle paline lignee entrando tra le case; si tiene inizialmente la sinistra incontrando in breve la deviazione alla destra, indicata anche qui dalle paline. Si inizia a salire sul comodo sentiero che si addentra nel rado bosco passando davanti ad una cappelletta poco dopo la quale si incontra un bivio (770 m); rimanendo alla sinistra si prosegue ancora nel bosco dove si incontra una palina che ci indica di deviare alla destra per risalire una poco inclinata fiancata. Alla sommità di questa si giunge alla località Pian Bracon dove si mette piede sulla poderale seguendola in leggera salita sulla sinistra per un centinaio di metri; qui, in corrispondenza di una palina, si trova il bivio che ci fa proseguire a destra abbandonando la strada (850 m). Si sale seguendo il sentiero tenendo, ora a destra ora a sinistra, le direzioni ben indicate dalle paline sino a quando la pendenza spiana per compiere un traverso sulla fiancata; al suo termine si rimane alla sinistra ad un primo bivio (1089 m) ed invece alla destra ad uno di poco successivo (1112 m). Qui, con la pendenza che aumenta un po’, si sale sulla fiancata dove si supera una poco marcata spalla proseguendo poi tra erba e rocce rotte; ad una successiva spalletta in prossimità di un piccolo affioramento roccioso, si devia decisamente alla destra contornando il piccolo costone ed arrivando in breve ad un bivio dove la palina ci fa deviare alla destra (1317 m); da qui e con un ultimo tratto ripido si raggiungono in pochi minuti le roccette della cima sormontata da una croce metallica. Ritornati al bivio si devia a destra e, oltrepassato un piccolo spuntone roccioso, si giunge al Colle Lunelle (1324 m); tenendo la destra si scende tra erba e bassi arbusti incontrando un bivio dove si prosegue diritto (1181 m). Perdendo regolarmente quota si arriva all’ampia insellatura del Colle Cresta (1120 m) dove si oltrepassa la palina e, ripresa la discesa poco più avanti, il sentiero compie quasi subito una decisa deviazione alla destra; costeggiando poi un muretto a secco, si giunge alle baite de I Gerb (1023 m) dopo le quali si trova un bivio dove si devia a sinistra (1011 m) e, superata una prima baita, si arriva alla palina in località Case Marella (947 m). Da qui si scende avvicinandosi alle prime case della frazione di Pugnetto che si attraversa incontrando fra di esse un bivio segnalato da una palina (856 m); si scende sino ad un comodo sentiero che, proseguendo a destra, ci fa passare da alcuni cartelli turistici e dalla Grotta di Pugnetto (838 m). Oltrepassate le baite da Ariette (837 m), si arriva ad incrociare una poderale che si attraversa ritrovando il sentiero dalla parte opposta (807 m); questo scende sino ad una baita ben ristrutturata dove, ignorato il sentiero che continua a destra, si piega a sinistra raggiungendo una cappelletta. Qui si scende alla destra ritornando sul vicino tratto iniziale del sentiero percorso all’andata col quale in breve si ritorna all’auto.
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