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Altimetria e dettagli

Il Col Fenêtre, chiamato anche Fenêtre du Torrent o Fenêtre de Tey, si trova sulla dorsale trala BeccaTeyela PuntaRabuigne mettendo in comunicazione Rhêmes Notre Dame con l’alta Valgrisenche sopra il lago di Beauregarde. Il percorso si svolge per la maggior parte salendo nel canale principale eccetto la parte centrale dove attraversa un ampia conca erbosa; nella parte superiore per brevi tratti l’erosione idrica ha reso il sentiero un po’ sdrucciolevole oltre che ripido dove una corda fissa può essere di aiuto. Proprio per la natura del terreno e l’itinerario che attraversa ripidi pendii e canali, è meglio effettuare la gita con condizioni asciutte. Dal colle il panorama è ampio verso nord avendo una visuale che dall’Ormelune arriva sino al Monte Bianco ed al Dente del Gigante; dall’opposto versante invece si vede il gruppo del Gran Paradiso e la Cimadi Entrelor al di là dell’omonimo vallone e del Col de Sort.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta superando la barriera di Aosta est ed uscendo al successivo casello di Aosta ovest; si prende la direzione per Courmayeur e, dopo il comune di Villeneuve, si devia a destra sulla statale seguendo le indicazioni per la valle di Rhêmes che si risale sino al capoluogo lasciando l’auto nel comodo parcheggio sulla destra all’ingresso dell’abitato.

Descrizione

Poco prima del parcheggio si trovano le paline delle escursioni dalle quali si imbocca la larga mulattiera tenendo quella di destra che si dirige verso il ponte che attraversa il torrente; superatolo, si tiene ancora la destra dirigendosi verso un basso muretto a secco dove la mulattiera termina ed il sentiero si avvicina ad alcune balze rocciose. Costeggiandone la parte bassa, ci si sposta ancora verso destra e si risale con numerosi tornanti il ripido pendio erboso dove si ignora un sentiero proveniente da destra (1859 m); alzandosi di quota ci si sposta a sinistra verso un costone con un rado boschetto che si risale rimanendo alla sinistra ad un bivio (2062 m) giungendo poi all’ingresso del vallone. Ora il sentiero scende leggermente di pochi metri sulla fiancata erbosa proseguendo poi in traverso superando un paio di canaloni; avvicinandosi alla forra del torrente lo si attraversa sopra una cascatella arrivando in breve alle baite di Torrent (2177 m). Da queste si prosegue dietro di esse con percorso in lieve pendenza addentrandosi nell’ampio pianoro dove si attraversa di nuovo il torrente verso sinistra passando sopra un piccolo muro di sbarramento; proseguendo leggermente sulla destra del vallone, ci si avvicina ad un grosso conoide lambendo un colatoio di sfasciumi arrivando poi ad uno spuntone roccioso. Il sentiero, passandolo alla destra, sale nel canale che ora si restringe temporaneamente avvicinandosi alla parete rocciosa; col percorso che rimane tra queste e la parte alta del colatoio di sfasciumi, si salgono alcuni tornanti giungendo ad una corda fissa (2551 m) che aiuta la progressione sul ripido terriccio. Al di sopra di questa ci si porta al centro del canale salendo alcuni tornanti  su una pietraia di piccoli sassi mobili ritornando poi su terreno erboso; il sentiero sale sul ripido pendio con larghi tornanti che, restringendosi nella parte alta, arriva allo stretto intaglio.