Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

Il Monte Ziccher si trova nella Val Vigezzo, in Ossola, nel territorio del comune di Craveggia e fa parte delle innumerevoli vette prealpine di media quota presenti in queste zone. Il sentiero è ben segnato sino alla palina indicante il bivio per la cima mentre, oltre, scompaiono i bolli ma risulta comunque ben visibile la traccia sui pendii erbosi; solo sul pendio finale la traccia si confonde per brevi tratti col terreno franoso. Il panorama è vasto e molto bello sulle altre cime prealpine, sul fondovalle vigezzino e sul massiccio del Monte Rosa. Volendo effettuare un piccolo anello si può scendere sul versante opposto di salita sino alla sottostante Bocchetta di S. Antonio e, da lì, prendere il sentiero a sinistra che taglia il versante occidentale della montagna; da considerare però, ad inizio stagione, l’eventuale presenza di neve in questo tratto.

Avvicinamento

Si percorre la A-26Genova-GravellonaToce sino al suo termine di Gravellona per continuare sulla superstrada in direzione di Domodossola; superato il capoluogo della valle si esce allo svincolo perla Val Vigezzo che si risale sino a Santa Maria Maggiore. Appena fuori l’abitato si devia a sinistra in direzione di Craveggia e, da qui, si seguono le indicazioni per il rifugio Blitz; proseguendo ancora su una stradina che supera alcune baite si arriva ad un parcheggio, antistante un cartello di divieto di transito, dove si può lasciare l’auto.

Descrizione

Sulla sinistra del parcheggio si raggiungono le paline da cui iniziano i sentieri e si sale dolcemente sul prato passando davanti ad una baita e, dopo una leggera discesa, si attraversa un torrentello con un ponte metallico. Ripresa la salita nella rada faggeta si giunge ad un bivio nei pressi di una chiesetta (1289 m) dove, rimasti alla sinistra, si esce dal bosco per arrivare all’alpe Blitz (1316 m). Con pendenza costante si superano alcune baite (1366 m) e, rientrati nel bosco, si attraversa ancora un piccolo torrentello; raggiunta una dorsale erbosa si piega a sinistra si arriva all’alpe Pragrande (1460 m) e, subito sopra di essa, si trova un bivio segnalato da una palina nei pressi dell’alpe Oro (1471 m). Ripresa la salita sulla destra con minor pendenza, si raggiunge un altro bivio, dove si ignora un sentiero che si stacca alla destra (1503 m) e successivamente, usciti temporaneamente dalla vegetazione, si attraversa una piccola radura; rientrati nel bosco di conifere, si compie un lungo traverso sulla fiancata della montagna giungendo alla palina che indica la deviazione per il monte Ziccher (1799 m). Percorso un breve tratto nel bosco, si esce in spazi più aperti passando alla sinistra di un rudere diroccato; piegando ora a sinistra, si risale il pendio erboso raggiungendone la sommità dalla quale si vede la vetta. Puntando verso di essa, si arriva ad un colletto dove si perdono pochi metri per giungere alla base del pendio finale; qui ci si tiene sulla destra individuando una ripida traccia sul terreno un po’ franoso (non ci sono bolli di vernice) che porta alla dorsale di vetta. Questa si raggiunge senza pendenza su un’agevole e breve dorsale erbosa.