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Laghi e Passo di Paione – Bognanco (VB)
Quota | 2420 |
Dislivello | 771 |
Difficoltà | E (ai laghi), EE (al passo) |
Segnavia | 10 D |
Tempo | 3h00’ |
Il Passo di Paione si trova nell’alta Val Bognanco, in Ossola, sulla cresta che la separa a nord con la Val Divedro. Per raggiungerlo si passa da tre bei laghi alpini situati in panoramiche conche con un sentiero sempre evidente e ben segnato dalle tacche di vernice; sino al lago superiore la difficoltà è escursionistica ma da questo il terreno di salita si fa più ripido su terreno di pietre mobili ed un po’ esposto nella parte alta ma, anche qui, evidente e segnato. Dai laghi il panorama si fa via via più ampio sino al passo dove, soprattutto verso nord, è spettacolare sui vicini Monte Leone, Cervandone, Diei e Cistella; più lontano si vedono le altre vette della catena alpina svizzera sino all’Oberland. Molto bello è lo scorcio sul Monte Rosa ed il panorama a sud sulle prealpi ossolane.
Avvicinamento
Si percorre la A-26 Genova-Gravellona Toce e, giunti al suo termine di Gravellona, si prosegue sulla superstrada in direzione di Domodossola ed il confine di stato uscendo allo svincolo perla Valle di Bognanco; raggiunto il capoluogo si continua per alcuni chilometri arrivando alla località San Bernardo dove termina la strada e dove si trovano comodi parcheggi.
Descrizione
Dal parcheggio si raggiungono le paline al bivio della sterrata e si imbocca quella alla destra che, perdendo leggermente quota, costeggia il torrente andandolo ad attraversare su un ponte in cemento; percorse ancora poche decine di metri, si arriva ad un tornante dal quale, alla destra, si stacca un sentiero indicato dalle paline (1622 m). Ci si alza con poca pendenza nel rado bosco di conifere sino ad un successivo bivio, anche questo segnalato dalle paline, dove, ignorato il sentiero che prosegue diritto, si devia a sinistra (1696 m); dopo pochi minuti di salita sul largo sentiero, si giunge ad un recinto di pietre che si attraversa attraversando il prato e la vicina stradina dove si trova una paline che ci indica di proseguire diritto. Passati alla destra di una baita ben ristrutturata, si arriva in breve all’Alpe Paione (1767 m) che si aggira a sinistra arrivando dietro di essa dove si ritrova il sentiero in corrispondenza delle paline; lasciato il sentiero che prosegue alla destra, si continua la salita a sinistra nel bosco tra rade conifere e rododendri passando alla destra di un’alta parete rocciosa arrivando alla conca dove si trova il lago inferiore (1988 m). Qui si attraversa l’emissario su un ponticello di legno arrivando alle vicine paline poco al di sopra di esso; scesi di pochi metri, lo si costeggia per pochi metri alla destra allontanandosi poi da esso per risalire il pendio via via più ripido che, passando alla destra della bastionata rocciosa, conduce al bacino del lago mediano (2116 m). Lo si costeggia alla destra salendo poi il pendio di erba e sassi che, passando anche qui vicino ad una parete di rocce lisce, con un semicerchio arriva alla conca del lago superiore (2250 m). Anche questo lo si contorna alla destra sino al suo termine dove il sentiero devia decisamente a destra risalendo direttamente il ripido pendio tra erba e rocce rotte; nella parte alta, poi, piega alla sinistra con un traverso che, con un altro breve tratto più ripido, porta alle rocce rotte del passo.
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