Col des Angroniettes – St. Rhémy en Bosses (AO)

5 luglio 2022 at 16:23

giancarlo

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Quota 2952
Dislivello 861
Difficoltà EE
Segnavia 12, s.n.
Tempo 2h45′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

Il Col des Angroniettes si trova alla base del ripido pendio che adduce all’anticima del Grand Golliat tra quest’ultimo e l’Aiguille de Lesache, nel comprensorio del Gran San Bernardo. Il percorso si svolge, per la prima parte, su comodo sentiero mentre, una volta raggiunta la morena, diviene più faticoso e su terreni tipici dell’alta montagna, con pietre e sfasciumi; proprio per queste caratteristiche, la gita è consigliata ad escursionisti abituati a questi ambienti. Dall’abbandono del sentiero in poi è necessaria buona visibilità, non essendovi segnavia se non qualche ometto da individuare. Dal colle il panorama è ampio sui selvaggi valloni limitrofi mentre, più lontano, si vedono i massicci della Grivola e del Gran Paradiso.

Avvicinamento

Si percorre la A-5Torino-Aostaper uscire alla barriera di Aosta est seguendo poi le indicazioni per il Traforo del Gran San Bernardo. Prima di entrare nell’abitato di St Rhémy  si devia a destra per proseguire verso il Colle del Gran San Bernardo sulla strada statale; saliti numerosi tornanti, si raggiunge la quota di2100 m trovando, sulla sinistra, una piccola piazzola da cui si diparte una sterrata e dove si lascia l’auto.

Descrizione

Si sale sulla stradina che, dopo qualche tornante, raggiunge la baita di Praz de Farcoz (2211 m) dove termina; si continua ora sul sentiero che passa accanto ad una vicina baita isolata, dopo la quale ci si alza, con poca pendenza, su ampi pascoli verso l’interno del vallone. Oltrepassato un torrente, si arriva ad un masso isolato (2356 m) dal quale il sentiero piega a sinistra per risalire, con la pendenza ora più accentuata, l’alto pendio erboso; alla sua sommità si giunge all’ampia insellatura del Colle di St. Rhémy (2558 m) dove si trova una tavola orientativa. Qui si devia decisamente a destra abbassandosi un poco e, successivamente, si prosegue con percorso quasi pianeggiante compiendo un ampio semicerchio. Superati alcuni torrenti, asciutti a stagione avanzata, si arriva alla base di una dorsale erbosa che, con percorso più ripido, sale verso la morena; quando il sentiero spiana leggermente, si giunge ad una piccola conca di grossi massi. Arrivati alla quota di2740 mcirca, si abbandona il sentiero individuando, sulla destra, un evidente ometto dal quale parte una labile traccia che risale la ripida dorsale morenica; raggiunta la sommità, si piega leggermente alla destra passando poco sopra ad un laghetto glaciale. Si prosegue in direzione del pendio detritico di fronte che si inizia a risalire da destra a sinistra su terreno di sfasciumi friabili; dal centro del pendio ci si sposta poi verso una grossa pietra che si passa alla sinistra. Qui, avendo di fronte il colle, la pendenza spiana per un breve tratto per riprendere decisamente sul breve ma ripido terreno detritico che porta alla meta.

 

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