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Roc de l’Oiseau – Liddes, Vallese (CH)
Quota | 2525 |
Dislivello | 975 |
Difficoltà | E |
Segnavia | Bolli bianco-rossi |
Tempo | 3h00′ |
Il Roc de l’Oiseau si trova nella comba di Revedin, sulla cresta di confine tra il Vallone de’A e la Val Ferret svizzera, più precisamente tra il Bec Rond e la Pointede Revedin. L’avvicinamento è semplice e quasi tutto su sterrata, fino alla Cabane dela Tsissette, poi, su sentiero ben segnato dai bolli di vernice, sino alla piccola baita di Revedin. Da questa il percorso è elementare per raggiungere le vicine puntine. Il panorama è eccezionale verso ovest con la catena che dal Mont Dolent si allunga verso nord, ma anche sul Grand e Petit Combin. Molto bello è anche il vallone di salita con i ripidi versanti rocciosi che scendono sino al fondovalle.
Avvicinamento
Dall’Italia si entra in Svizzera tramite il colle del Gran San Bernardo, o passando dal traforo, e si scende sino a Liddes; qui si seguono le indicazioni per Vicheres arrivando ad un tornante a quota1598 m dove si lascia l’auto nei piccoli slarghi sulla strada.
Descrizione
Dal tornante si imbocca la poderale che entra nel bosco di conifere e a contornare un largo costone, dopo il quale si attraversa un torrente; aggirato un successivo costone boschivo, si giunge alla località di Les Torrents dove si trova un bivio con un sentiero proveniente da sinistra e, subito dopo, un secondo bivio (1635 m) con un sentiero che si alza alla destra. Ignorate queste deviazioni, si continua sulla sterrata per abbandonarla in corrispondenza di una curva dalla quale si stacca un sentiero alla destra (1684 m); questo, con pendenza più accentuata, si alza nel bosco e, dopo aver passato un cancello di legno per il bestiame, si riprende la poderale (1759 m) che si percorre alla destra. Si prosegue diritto ad un vicino bivio (1771 m) e ci si addentra nella comba superando un successivo bivio con una traccia che scende alla destra verso il torrente (1870 m); camminando senza eccessiva pendenza si giunge in vista della Cabane dela Tsissette che si raggiunge con una breve risalita dopo aver attraversato il torrente (2009 m). Qui termina la sterrata e si continua sul sentiero che prosegue a mezzacosta sulla fiancata erbosa della montagna; giunti ad un bivio segnalato da una palina che segnala la comba di Revedin (2133 m), si devia a destra col sentiero che aumenta un po’ di pendenza, raggiungendo un basso promontorio (2207 m). Dopo aver scollinato, il sentiero perde di pendenza e continua a mezzacosta arrivando ad un canalino erboso che si risale alla sinistra. Alla sua sommità si devia a destra oltrepassando un paio di bassi costoni dopo i quali si risale, ancora alla sinistra, un altro canale erboso un po’ più ripido. Sopra questo la pendenza spiana temporaneamente arrivando in una conca che si contorna sulla destra; ci si dirige quindi verso la bastionata erbosa di fronte, che si rimonta direttamente su ripida traccia un po’ rovinata dal bestiame. Sopra essa, quando la pendenza spiana un po’, si piega alla sinistra per risalire un successivo pendio erboso dopo il quale, con percorso quasi pianeggiante, si raggiunge la piccola baita di Revedin (2508 m). Da questa si devia alla destra avvicinandosi alle puntine rocciose che, salendo dal punto più basso alla destra, si rimontano facilmente per giungere alla prima punta (2523 m); proseguendo poi su erba e rocce si arriva in breve facilmente alla seconda punta (2525 m).
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