Plan Puitz, Tête de Tchoume – St. Rhémy (AO)

14 agosto 2022 at 14:52

giancarlo

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Quota 2335
Dislivello 739
Difficoltà E
Segnavia 14, AV1, 14D,14A
Tempo 2h15′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

La Tête de Tchoume si trova nell’alta valle del Gran San Bernardo sulla Costa Barasson, che separa il vallone di Barasson da quello principale. Durante la salita si passa dal Plan Puitz, dove si trova una postazione militare, scavata nella montagna, risalente alla prima guerra mondiale;  può essere interessante vistarla percorrendo le brevi gallerie dove si trovano anche pannelli didattici. Dalla cima della Tête de Tchoume il panorama è ampio sulle innumerevoli cime e valloni circostanti, con anche uno scorcio sul Mont Velan. Volendo evitare il tratto un po’ ripido nel bosco iniziale, si può proseguire sulla poderale (vedi traccia) allungando di conseguenza il percorso.

Avvicinamento

Si percorre la A-5Torino-Aostae si esce al casello di Aosta est, seguendo poi le indicazioni per il Traforo del G. San Bernardo. Giunti a St. Rhémy en Bosses, si continua sulla strada del colle del G. San Bernardo sino al villaggio di St. Rhémy; superatolo si arriva al tornante successivo, a quota1624 m, dove si lascia l’auto nello slargo adiacente.

Descrizione

Dal parcheggio ci si incammina sulla poderale che si inoltra nel bosco rimanendo alla sinistra ai primi due bivi di questa; con percorso panoramico e con poca pendenza, si compie un lungo traverso sino ad arrivare ad un bivio con un sentiero che si alza alla sinistra (1825 m). Deviando a sinistra, lo si imbocca salendo con percorso più ripido nel bosco di conifere; giunti ad una mulattiera erbosa, la si attraversa riprendendo subito il sentiero che, sempre ripido e con qualche tratto gradinato, giunge ad intercettare nuovamente la poderale (1960 m). Raggiunta poco sopra la poderale (2060 m), si devia a sinistra arrivando in breve a Plan Puitz (2123 m), dove si trova una fortificazione militare, interessante da visitare, risalente alla prima guerra mondiale. Ritornati indietro di pochi metri, si sale sul sentiero che si stacca alla sinistra dal quale, con una breve  digressione, si può arrivare sulla panoramica punta soprastante. Ritornati al sentiero, lo si percorre per un breve tratto in discesa giungendo ad una piccola radura dove si trovano le paline dei sentieri; svoltando a sinistra si trova subito un bivio al quale si rimane alla destra (2102 m) per rientrare nel rado bosco. Dopo un breve tratto un po’ ripido, si sale per un canalino erboso sopra il quale si mette piede sulla larga dorsale; avendo già di fronte la nostra meta, ci si avvicina ad essa per risalirla direttamente oppure la si contorna sulla sinistra e, per tracce, si arriva all’ometto di vetta.

 

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