Passo del Rothorn – Champoluc (AO)

28 agosto 2022 at 17:50

giancarlo

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Quota 2685
Dislivello 1115
Difficoltà E
Segnavia 10, 11
Tempo 3h00′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

Il Passo del Rothorn si trova nell’alta Valle d’Ayas, sopra Champoluc, separandola dall’alta valle di Gressoney. In questa occasione non si è percorso il sentiero più diretto (il sentiero 10), ma, allungando solo di poco l’escursione, si sono percorsi i due sentieri che, con un precorso ad anello, consentono di percorrere tutto il vallone nella sua parte più alta. Gli ambienti, pur attraversando occasionalmente le piste di sci, sono quelli caratteristici e solitari dell’alta montagna, con magri pascoli e pietraie. Non vi sono difficoltà particolari anche nell’attraversamento della pietraia che, ben segnata da numerosi ometti e frecce di vernice, è costituita da grossi massi stabili. Dal passo, la vista è bella sul versante di Gressoney con la vista dei sottostanti laghi, mentre dal versante di salita è un po’ più chiusa, con la vista della Becca di Nana e l’omonimo vallone con la Becca Trecare ed i Tournalin; durante la salita, invece, si hanno begli scorci sul Cervino e sul gruppo dei Breithorn.

Avvicinamento

Si percorre la A-5Torino-Aostauscendo al casello di Verres dove si seguono le indicazioni per Champoluc; Raggiunto il paese, lo si supera sino alla frazione di Frachey, poco prima della quale, alla destra, si trovala palina del sentiero e dove si lascia l’auto nello slargo di fronte.

Descrizione

Dalla palina si percorrono poche decine di metri su un largo sentiero arrivando subito ad un bivio dove si rimane sulla sinistra; si sale su stretti tornanti con pendenza sostenuta nel bosco e, quando questa diminuisce, si arriva al villaggio di Soussun dove si trova un bivio segnalato dalle paline (1977 m). Qui si devia a sinistra salendo sopra le case rientrando nel bosco dopo aver superato un breve tratto di rocce lisce; raggiunta la vicina poderale (2007 m), la si percorre a sinistra sino al primo tornante  dove si prosegue alla destra (2029 m). Ancora su poderale, si passa vicino ad un punto di ristoro poco dopo il quale si ritrova, abbandonando la poderale sulla destra, il sentiero che rientra nel bosco (2100 m). Questo attraversa alcune frane compiendo un traverso che arriva nei pressi di una seggiovia dove si trovano le paline (2222 m). Qui si devia a destra, risalendo una pista di sci, sino a trovare un bivio con un sentiero che si stacca sulla sinistra (2275 m); imboccatolo, si rimonta il pendio che porta sopra un promontorio dove la pendenza diminuisce sensibilmente. Ora si attraversa il pianoro erboso in direzione di un pista di sci che si attraversa per riprendere il sentiero (2393 m); risaliti alcuni dossi, si arriva ad un bivio con un sentiero proveniente da sinistra (2528 m) dal quale si continua in salita alla destra per avvicinarsi ad una pietraia. Questa la si risale su grossi massi stabili seguendo i numerosi ometti e frecce gialle; al suo termine il sentiero continua su terreno di erba e sassi piegando alla destra dove, con ultimo strappo si raggiunge il Passo. Da questo si scende sino al bivio a quota 2528 m dove, rimanendo alla destra, si raggiunge un canale torrentizio; ora si perde quota sulla sua destra orografica sino ad una poderale erbosa che si abbandona al bivio col sentiero che scende a destra (2350 m). Proseguendo diritto ad una vicino bivio (2331 m), si scende verso pista di sci, passando poco sopra una baita, dove si incrocia una poderale; la si attraversa e si continua a scendere direttamente sul pendio arrivando ad alcune baite (2254 m) sotto le quali si ritorna al bivio vicino alla seggiovia, dal quale si ripercorre il percorso di salita.

 

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