Rifugio Crosta (da Dreuza) – Varzo (VB)

7 dicembre 2009 at 10:45

giancarlo

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rifugio-crosta

Quota 1751
Dislivello 827
Difficoltà E
Segnavia Nessuno
Tempo 3h00′

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

Il rifugio, di proprietà della sezione CAI di Gallarate, è di solito aperto anche nel periodo invernale dai primi giorni di dicembre sino alla fine di aprile e comunque è sempre meglio contattare i gestori per ulteriori informazioni (tel 3408259234 oppure 3293550935). Il percorso si sviluppa su di un facile sentiero e poderale a volte percorso dalle motoslitte che dalla frazione di Dreuza si alza con percorso panoramico verso la zona del Sempione e della bassa valle dell’Ossola e giunge sino all’imbocco del vallone di Solcio dove è ubicato il rifugio. Questo itinerario è alternativo a quello più battuto e frequentato che sale da Maulone, con cui condivide solo un ultimo breve tratto, ed è consigliato agli escursionisti che amano i percorsi silenziosi immersi nella natura.

Avvicinamento

Si percorre la A-26 Genova-Gravellona sino al suo termine di Gravellona Toce e si prosegue seguendo le indicazioni per il confine di Stato. Superato il capoluogo di Domodossola si continua sempre sulla statale 33 sino allo svincolo per Varzo-Trasquera dove si esce e si seguono le indicazioni per la stazione sciistica di San Domenico; appena fuori dall’abitato di Varzo, in corrispondenza di una curva, si stacca sulla destra una stradina con l’indicazione per Coggia e Dreuza ed anche l’indicazione per il rifugio. Si percorre la stradina superando la frazione di Coggia sino al cartello di divieto di transito posto appena prima della frazione di Dreuza dove si può parcheggiare l’auto nel piccolo piazzale antistante.

Descrizione

Dal parcheggio si continua sulla strada, si supera la prima curva e poco oltre si trova sulla sinistra l’indicazione per Solcio dove inizia il sentiero. All’inizio della salita si attraversano le case del villaggio di Valera dove si passa davanti ad un vecchio lavatoio e si prosegue verso sinistra, sempre su percorso evidente, verso le costruzioni situate più in alto. Dopo un breve tratto si raggiunge una poderale che si percorre in salita verso sinistra inoltrandosi nel rado bosco e dove si incontra un primo bivio (1084 m) al quale si svolta a destra e si prosegue seguendo i dolci tornanti della strada che, seguendo le sinuosità della fiancata della montagna, passa accanto a belle baite ed alpeggi ben tenuti offrendo bei panorami con punti di vista differenti verso il Sempione e la spianata della bassa valle d’Ossola. Lungo il tragitto si deve stare sempre sulla strada principale lasciando, ora a desta ed ora a sinistra, le numerose deviazioni, e tra questa quella per il Passo della Colmine (1313 m), per i piccoli villaggi sempre ben segnalati da cartelli di legno. Giunti alla quota di 1647 m si arriva al bivio della più frequentata pista che sale da Maulone. Si svolta a destra in direzione dell’evidente guglia del Pizzo Boni che domina il vallone di Solcio ed in breve si arriva poco al di sotto l’Alpe Solcio, dove sul muro di una baita si può ammirare un colorato affresco. Ancora una curva e sulla sinistra si vede la costruzione del rifugio, situato dalla parte opposta di un piccolo pianoro, che in breve si raggiunge passando prima accanto al vecchio locale invernale che era decentrato rispetto alla costruzione principale.

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