Col Dondeuil – Issime (AO)

27 maggio 2023 at 13:29

giancarlo

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Quota 2339
Dislivello 956
Difficoltà E
Segnavia 1, 1C, GSW
Tempo 3h15

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

Il Col Dondeuil mette in comunicazione i territori di Challand St. Victor ed Issime nelle basse valli di Ayas e Gressoney sull’itinerario del Grande Sentiero Walser (GRW). La salita da Issime si svolge passando da numerose e ben tenute baite con un percorso che, alternando brevi passaggi boschivi ad altri su pascoli e terreni aperti, offre un paesaggio sempre vario che testimonia l’operosità, presente e passata, dei valligiani. Il percorso, evidente e ben segnato, è adatto a tutti e non si trovano difficoltà se non qualche breve tratto con la pendenza un po’ più accentuata.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino Aosta e si esce al casello di Pont St. Martin seguendo poi le indicazioni per la Valle di Gressoney; giunti ad Issime si attraversa l’abitato sino a raggiungere il parcheggio del Municipio di fronte al quale inizia una strada asfaltata. Si risale con numerosi tornanti sino a quando si trova un cartello di divieto di transito appena prima del quale si trova sulla sinistra uno slargo dove posteggiare l’auto; volendo c’è anche un altro piccolo slargo qualche metro più avanti.

Descrizione

Dal cartello di divieto di transito si cammina ancora per qualche decina di metri sulla strada sino a trovare una scalinata erbosa che si alza sulla destra in prossimità di una curva; si sale su questa entrando nel boschetto col sentiero che da subito si presenta con una buona pendenza. Si passa subito davanti alla baita isolata di Hantschecku (1506 m) e si continua sull’erta dorsale nel bosco dove si trovano le baite di Ecku (1571 m). Usciti in spazi più aperti il percorso, andando a lambire la strada poderale, si snoda su un pendio erboso un po’ meno inclinato sopra il quale si giunge alla chiesetta di San Grato (1679 m) situata in un pascolo al limitare di un bosco di conifere. Lasciata la chiesetta alla destra si prosegue traversando il pendio sulla sinistra dove si rimane alla destra ad un primo bivio adiacente la poderale; subito dopo si arriva ad un secondo bivio (1714 m) alla quale, ignorato il sentiero che si stacca alla destra, si continua verso le vicine baite di Ruasi; da queste si cammina, sempre sul poco inclinato traverso, in direzione delle baite di Toifi (1736 m) sino a raggiungere l’ultima di esse. Superatala, si prosegue sul sentiero che, entrando e uscendo dal bosco, traversa la fiancata della montagna dove si trova una bella baita walser isolata e, più avanti, l’alpeggio di Keratschlatz (1845 m). Dopo un tratto ancora a mezzacosta, si piega a sinistra oltrepassando il torrente su un ponticello (1904 m) oltre il quale si attraversa un rado bosco di conifere col bel sentiero che, dopo essere passati con una piccola scalinata tra due massi, esce su un pianoro di grandi massi erratici; superata di poco la baita isolata di Mettiu (1901 m) si arriva ad un bivio dove si ignora il sentiero che scende sulla sinistra verso un pianoro (1915 m). Tenendo dunque la destra si supera un successivo ponte oltre il quale si passa tra grandi massi dove, tra essi si trova una baita isolata (1999 m). Ancora pochi minuti di cammino e si arriva quasi alla testata del vallone dove troviamo la cappella della Madonna delle Nevi situata tra le poche case di Munes (2021 m); qui, sulla sinistra della cappella, si trova un cippo con le paline dei sentieri dal quale si prosegue verso il fondo del vallone dove si vede il canale che conduce al Colle Dondeuil. Giunti alla sua base, il sentiero piega alla destra per risalire una bassa dorsale dalla quale poi si traversa a sinistra passando sotto ad alcune rocce lisce; tornati nella parte centrale del canale, si sale tra grossi massi rimanendo alla sinistra di una pietraia dove si trova un bivio al quale si rimane alla sinistra (2288 m). Poco sopra questo si tralascia il sentiero che si stacca alla sinistra (2327 m) arrivando così in pochi minuti al Col Dondeuil.

 

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