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Bivacco Pansa Alessandro – Sarre (AO)
Quota | 2982 |
Dislivello | 1374 |
Difficoltà | E |
Segnavia | 8A |
Tempo | 3h15′ |
Il bivacco Alessandro Pansa si trova appena al di sopra dei ruderi della vecchia Capanna Margherita nei pressi della cresta finale che conduce al vicinissimo Mont Fallére; è una nuova struttura in legno e lamiera inaugurata nel giugno 2023 e consta di quattro posti letto. Il sentiero, ben segnato, attraversa vari ambienti montani che dai pascoli della bassa valle sale fino alle petraie tipiche dell’alta quota passando dal bel lago Fallére; le pendenze si alternano tra le dolci pendenze delle sterrate della parte inferiore e i ripidi tratti che si trovano sopra il lago che offrono panorami via via più ampi e suggestivi. La lunghezza ed il dislivello consigliano la gita ad escursionisti allenati.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e, superata la barriera di Aosta est, si esce al successivo casello di Aosta ovest; prendendo la direzione Aosta si arriva a Sarre e si svolta a sinistra per entrare nell’abitato. Lo si attraversa e si seguono le indicazioni per Ville Sur Sarre che si oltrepassa e si prosegue per Thouraz; dopo alcuni chilometri si giunge ad un tornante a quota 1640 dove si trova un cartello di divieto di transito e dove si lascia l’auto nello slargo adiacente.
Descrizione
Dal cartello di divieto di transito si cammina sulla sterrata ignorando le strade che da essa si dipartono, una a sinistra (1666 m) ed una successiva a destra (1685 m), per addentrarsi nel vallone con percorso rettilineo. Superato l’alpeggio di Moron (1738 m) si continua ancora sulla sterrata dove, oltrepassato un ponticello e percorse poche centinaia di metri, si trova il sentiero segnalato dalle paline che si stacca sulla destra (1839 m) per entrare nel rado bosco. Camminando dapprima su fondo erboso si guadagna quota con alcuni tornanti per poi, quando la pendenza diminuisce leggermente, traversare alla sinistra; su fondo un po’ sconnesso e rovinato dall’acqua si arriva infine a Morgnoz (2058 m). Il sentiero passa poco sopra le baite ed arriva nuovamente sulla poderale dove in corrispondenza di un vicino incrocio si trovano le paline segnaletiche. Ignorate le diramazioni a destra e sinistra si imbocca ora la strada che sale diritto e contorna un basso promontorio erboso arrivando in vista di un alpeggio al di sopra di essa. Dalla curva sotto l’alpeggio si stacca il sentiero (2205 m) che risale il pendio erboso arrivando così in pochi minuti a Tsa de Morgnoz (2273 m) da dove si gode un bel panorama sulla media valle; alla destra della costruzione si trovano le paline dalle quali si riprende nuovamente il sentiero. Con la pendenza che ora aumenta sensibilmente si rimonta un corto pendio erboso alla cui sommità ci si trova a pochi metri dall’emissario del lago che si raggiunge in breve (2416 m). Dalle paline vicino al lago si devia a sinistra arrivando subito ad una biforcazione alla quale si continua alla destra (2443 m) per risalire il pendio che conduce ad un intaglio; da questo si traversa a mezzacosta col sentiero che poi, attraversata in piano una frana di pietra, giunge ad un promontorio dove si trova un altro bivio (2662 m). Qui si tiene la destra e, con la pendenza che aumenta sensibilmente, si rimonta l’alto pendio erboso sopra il quale il sentiero risale una pietraia alla destra della quale è ben visibile il bivacco; compiuti ancora pochi tornanti lo si raggiunge in pochi minuti.
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