Tête Praz de Ler, Tête Varer – Cogne (AO)

27 luglio 2023 at 14:18

giancarlo

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Quota 2526 (Tête Praz de Ler), 2665 (Tête Varer)
Dislivello 812 (Tête Praz de Ler), 941 (Tête Varer)
Difficoltà E
Segnavia 8, 8A, s.n.
Tempo 2h15′ (Praz de Ler), 3h00′ (Tête Varer)

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

La Tête Praz de Ler e la Tête Varersono due cime facilmente concatenabili che si trovano alla testata del vallone di Grauson, sopra le baite dell’alpeggio inferiore, alle pendici dell’imponente Tour Grauson nel territorio di Cogne. La prima si raggiunge con facile e breve percorso dai pressi del rifugio Grauson; la seconda, poco più lontana, richiede un tratto di risalita alla cima tra zolle erbose che però non comportano difficoltà tecniche ma solo l’accortezza di non percorrere questo tratto, anche se breve, con nebbia. Dalle due cime il panorama è simile anche se dalla Tête Varer risulta un po’ più ampio, comprendendo la parte alta del vallone di Lussert; da entrambe, comunque, si hanno bellissime viste sul vallone di Grauson, con Tersiva e Pêne Blanche, sulla vicina Punta di Leppe e sul più lontano gruppo del Gran Paradiso e Grivola.

Avvicinamento

All’uscita del casello autostradale A-5 di Aosta Ovest si prosegue in direzione di Aymavilles e successivamente, seguendo sempre la strada principale, dopo una ventina di chilometri si giunge nell’abitato di Cogne. All’ingresso del paese si svolta a sinistra alla prima rotatoria seguendo le indicazioni per Gimillan e giunti ad una seconda rotatoria si svolta ancora a sinistra. La strada sale per un paio di chilometri e si giunge così all’inizio del villaggio di Gimillan dove, nel comodo parcheggio a sinistra della strada, si può lasciare l’auto.

Descrizione

Dalle paline si risalgono i pendii erbosi raggiungendo una palina situata appena sopra e da questa si prosegue di fianco alla poderale sino ad incontrare, sulla destra, l’imbocco del sentiero segnalato dalle paline. Il sentiero sale a destra al di sopra di un alpeggio e successivamente, dopo aver passato il rudere di Reventis, arriva ad una cappelletta dove, da destra, giunge un altro sentiero (1905 m); proseguendo diritto si trova un primo bivio (1922 m) ed uno successivo appena dopo (1916 m) dove, anche qui, si continua diritto; il tracciato continua poi in piano per un breve tratto per perdere poi un po’ di dislivello raggiungendo un ponte di legno dove si attraversa il torrente. Subito si trova un bivio (1899 m) nei pressi delle baite di Ecloseur al quale si svolta a sinistra per attraversare i pascoli del vallone; dopo aver superato alla destra altre due diramazioni si continua sino a passare poco sopra l’alpeggio di Pila dove si deve rimontare una serie di basse balze erbose e, successivamente, contornare un piccolo promontorio roccioso. Qui la pendenza diminuisce temporaneamente ed il sentiero, dopo aver traversato a mezzacosta un rado bosco, sale un corto pendio un po’ ripido; passati poi alla destra di un piccolo avvallamento dove si trova sul suo fondo la baita di Crouzet, si sale sulla fiancata boschiva della montagna giungendo ad un panoramico promontorio dove è situata una piccola croce alla destra della quale si trova una palina in corrispondenza di un un bivio (2290 m). Proseguendo alla sinistra si arriva subito al pascolo nel pianoro dell’alpe Grauson inferiore (2275 m) e dal quale si ha già la vista delle mete dell’escursione. Lasciato l’alpeggio alla sinistra si sale di fianco al torrente per poi superarlo su un ponticello risalendo alla sinistra un piccolo avvallamento al di sopra del quale si trova un altro bivio (2394 m) segnalato da una palina; proseguendo alla sinistra si rimontano alcuni dossi erbosi sopra i quali si vede il rifugio Grauson. Poco prima di raggiungerlo, si abbandona il sentiero in corrispondenza di un masso isolato deviando decisamente a sinistra; camminando senza percorso obbligato su terreno erboso si arriva facilmente in breve al dosso erboso della Tête Praz de Ler (2526 m). Ritornati al sentiero, si continua rimanendo alla sinistra al vicino bivio per il rifugio per arrivare in breve alle baite di Grauson superiore (2543 m) dove si trova un bivio segnalato dalle paline. Ignorata la deviazione alla destra, si passa davanti alle baite col sentiero che, poco dopo, va ad attraversare una piccola frana di pietre; dopo questa, ignorata la traccia che si diparte alla destra (2592 m) in corrispondenza di un vicino bivio, si arriva ad un masso col bollo giallo segnavia (2624 m) dal quale, abbandonato il sentiero, si prende la labile traccia erbosa che si stacca alla sinistra di esso. Questa, perdendosi a tratti, va ad aggirare un basso costone erboso dopo il quale, rimanendo alla destra di un piccolo affioramento roccioso, si rimane di fianco al torrente trovando un ponticello; lo si attraversa e si risalgono su zolle erbose, senza percorso obbligato, i corti pendii che, quando la pendenza diminuisce, portano sulle lievi ondulazioni in vista della cima della Tête Varer (2665 m).

 

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