Casa reale di caccia di Orvieille, Alpe Djouan da Eaux Rousses – Valsavarenche (AO)

27 dicembre 2023 at 18:14

giancarlo

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Quota 2271
Dislivello 576
Difficoltà E
Tempo 2h15’

 

 

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Altimetria e dettagli

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Il casotto P.N.G.P. di Orvieille si trova in una bella conca racchiusa delle impervie bastioniate del Truc Blanc e del Mont Rolettaz e dalla più lontana Punta Bioula; il percorso invernale ricalca quello dell’Alta Via 2 che sale tra bei boschi che offrono saltuari ma begli scorci sulla vallata con la possibilità di avvistare esemplari di fauna alpina. Questo percorso, a differenza di quello che sale dal capoluogo Degioz per la mulattiera reale, risulta più sicuro non dovendo attraversare i ripidi pendii valanghivi del Truc Blanc. La posizione del casotto, essendo incassata, limita molto il panorama e, per questo, conviene proseguire qualche decina di minuti verso il promontorio dell’Alpe Djouan; da questa la vista spazia sulle cime dell’opposto versante della Valsavarenche con il gruppo della Grivola e del Gran Paradiso. L’ultimo breve tratto in traverso all’Alpe Djouan deve essere valutato al momento e deve essere percorso con neve già assestata o con i pendii superiori scaricati.

Avvicinamento

All’uscita del casello autostradale A-5 di Aosta Ovest si prosegue in direzione di Courmayeur e dopo aver superato il comune di Villeneuve si prende lo svincolo sulla destra che, con evidenti segnalazioni, porta all’abitato di Introd e da questo si prosegue sulla strada regionale della Valsavarenche. Dopo il capoluogo di Degioz si percorre ancora qualche chilometro e si giunge al villaggio di Eaux Rousses; qui giunti si può lasciare l’auto nel parcheggio lungo la strada nei pressi del cartello indicatore dell’Hôtel Grand Paradis.

Descrizione

Lasciata l’auto ci si incammina sulla breve salita in asfalto che porta all’hôtel e, poco prima di arrivarvi, si devia sulla destra seguendo il sentiero che con un ampio giro evita una balza di roccia rossastra e dopo una diagonale verso sud piega decisamente verso nord-ovest inoltrandosi senza eccessiva pendenza nel bosco. Dopo poco più di un’ora di salita, si passa poco sopra la baita diroccata di Rondzegou (1986 m) continuando sul traverso che porta, all’uscita temporanea dal bosco, in spazi più aperti; qui si prosegue in traverso, senza guadagnare quota, tagliando il pendio dirigendosi verso il limitare del bosco. Poco dopo esservi entrati, si trova un bivio segnalato dalle paline (2117 m) al quale si rimane alla sinistra. Da questo punto, dopo un breve tratto con poca pendenza, si sale più direttamente con qualche tornante sino a quando la pendenza spiana per entrare in breve nell’ampia conca; piegando a sinistra ci si avvicina alla casa reale di caccia di Orvieille ora adibita a casotto del Parco (2171 m) che si raggiunge in breve. Superatala, si continua costeggiando lo steccato e, quando questo termina, si aggira verso destra il poco inclinato costone continuando per un breve tratto a destra; senza percorso obbligato si valuta il punto più comodo per deviare decisamente a sinistra e tagliare il pendio che conduce in breve all’Alpe Djouan (2231 m).

 

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