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Croce di Egro – Pella (VB)
Quota | 623 |
Dislivello | 439 |
Difficoltà | E |
Segnavia | T 0, Bolli bianco-rosso |
Tempo | 1h30’ (Croce di Egro), 3h00’ (anello) |
La Croce di Egro si trova su un piccolo promontorio molto panoramico sulla sponda occidentale del lago d’Orta nell’omonima frazione del comune di Pella. L’escursione è breve ed è quindi consigliato di prolungarla compiendo un anello che si sviluppa tra bei boschi e caratteristiche frazioni. L’itinerario è ben segnalato da paline, bolli di vernice ed alcune indicazioni locali e, proprio per la sua semplicità, la gita è adatta a tutti. Il panorama dalla Croce, come detto, è eccezionale sul lago ma anche bella è la vista del Mottarone, sul Monte Cerano e Poggio Croce, sopra Omegna, e le altre basse cime prealpine. Il periodo migliore è senz’altro la fine dell’autunno, l’inverno e la primavera quando, proprio per le basse quote, le temperature sono più adeguate.
Avvicinamento
Si percorre la A-26 Genova-Gravellona Toce e si esce al casello di Borgomanero; dalla statale di devia a sinistra e si seguono le indicazioni per il lago d’Orta. Giunti a Gozzano si seguono le indicazioni per S. Maurizio d’Opaglio e successivamente per Pella; si attraversa l’abitato sino al Cimitero di S. Bernardo, dove si lascia l’auto (sulle strisce blu il parcheggio è gratuito nei mesi invernali).
Descrizione
Dal parcheggio si costeggia la chiesa alla sinistra dopo la quale, lasciato il vicino ponte in pietra alla sinistra, si sale a destra sulla stradina che diviene ben presto selciata. Quando questa spiana, si mette piede su una sterrata che si abbandona per imboccare il sentiero che, da essa, si stacca alla destra. Questo attraversa poi la strada asfaltata per giungere in breve a Monte San Giulio (442 m) dove, attraversate le poche abitazioni, si sale ad una cappelletta dove si trovano le paline che ci indicano di proseguire a sinistra. Si segue per un breve tratto una stradina asfaltata sino a trovare un muretto con l’indicazione per Egro e la sua continuazione su selciato; costeggiando un muretto, si passano un paio di baite dopo le quali si supera la Cappella del Salto (569 m). Giunti ad una tettoia, dove si trova una piantina del circondario, ci sono le paline che ci fanno proseguire a sinistra arrivando in breve ad Egro (582 m); qui, lasciando la stradina, si entra in paese seguendo una palina lignea che ci indica di tenere la sinistra. Entrati tra le poche case, si segue la via Belvedere ed, al suo termine, si devia a destra, seguendo l’indicazione per la Croce, per giungere alla chiesa; passatala alla destra, si cammina per le stradine del borgo dove, ad ogni angolo, si trovano sempre le indicazioni. Quando l’asfalto termina, si arriva ad una sterrata dove si trovano le paline che ci fanno deviare alla destra (588 m). Si segue la stradina per pochi tornanti arrivando ad un paio di ripetitori; da questo slargo si scende per un ripido sentiero che, superato un piccolo chiosco, porta al piccolo promontorio panoramico dove si trova la Croce di Egro (572 m). Ritornati poi al bivio a quota 588 m, si continua diritto sulla sterrata che si inoltra nella faggeta; piegando alla sinistra, si superano alcune cascine arrivando alla strada asfaltata (583 m), dove si trovano le paline che ci fanno deviare alla destra. Arrivati alla frazione di Grassona (565 m), si lascia la piazzetta della chiesa alla sinistra per proseguire alla destra passando tra le poche abitazioni; poco dopo si arriva alla Cappella di S. Lucia dove si trova un bivio al quale si devia a destra (589 m). Percorse alcune decine di metri, si arriva alla strada asfaltata che si segue alla destra fino alla prima curva dove, seguendo l’indicazione per Colma, la si abbandona per proseguire diritto sulla sterrata. Passata una cascina sulla sinistra, si scende nella bella faggeta giungendo in breve a Colma (540 m); si passa dietro la chiesa piegando poi a destra verso una cappelletta dalla quale si scende a destra su comodo sentiero. Compiuto un tornante si arriva ad alcune baite dove si trova un bivio (445 m) dal quale si prosegue la discesa alla destra. Rimanendo alla destra di un successivo vicino bivio, si aggira una chiesetta arrivando così a Ronco superiore (411 m); proseguendo la discesa nel bosco, si supera un’altra cappelletta dopo la quale si attraversa una canalone ed in breve, deviando a sinistra, si giunge a Ronco inferiore (328 m) dove si trova la strada asfaltata che si segua alla destra ritornando al punto di partenza costeggiando il lago per tre chilometri.
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