Lago del Mucrone, Lago delle Bose – Biella (BI)

2 giugno 2024 at 17:33

giancarlo

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Quota 1908 (Lago Mucrone), 1573 (Lago delle Bose)
Dislivello 778
Difficoltà E
Segnavia D13a, D13, D24, D11, D11a
Tempo 3h00’

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

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I laghi del Mucrone e delle Bose si trovano sopra Biella nella Valle di Oropa; più precisamente il lago del Mucrone è situato nella conca tra l’omonima vetta ed il Monte Rosso, mentre quello delle Bose, più piccolo, è situato nella conca sotto la dorsale che unisce il Poggio Frassati ed il Monte Mucrone. L’escursione ad anello, proprio per la sua semplicità, è molto frequentata e si sviluppa su sentieri evidenti e ben segnati da bolli di vernice e paline; si attraversano le faggete della parte bassa per poi uscirne e godere di begli scorci sulla pianura, camminando sia su sentieri sia, nella parte di discesa, su quella che in inverno è la pista di sci “Busancano”. La gita, per l’esposizione e la quota relativamente bassa, è consigliata ad inizio o fine stagione quando le temperature sono più fresche.

Avvicinamento

Si percorre la A-4 Torino-Milano uscendo al casello di Carisio dove si seguono le indicazioni per Biella; raggiunto il capoluogo lo si attraversa e si seguono le indicazioni per il Santuario di Oropa che si raggiunge dopo alcuni chilometri. Oltrepassata la basilica superiore, si giunge al grande parcheggio della stazione di partenza della funivia dal quale, proseguendo alla destra per un breve tratto, si raggiunge l’ampia spianata dove lasciare l’auto.

Descrizione

Dal parcheggio si attraversa la strada asfaltata per imboccare la strada per Rosazza; poco dopo il ponticello si devia a sinistra, seguendo le indicazioni delle paline, per entrare in una radura erbosa. Il sentiero, costeggiando a breve distanza il torrente Oropa, si alza nella faggeta e raggiunge una mulattiera di pietrisco, in prossimità di una cappelletta, che si percorre a sinistra in direzione di una pietraia. Oltrepassata la deviazione per la ferrata “Nino Staich”, si continua ancora ignorando il sentiero che, successivamente, si stacca alla destra (1401 m); proseguendo verso il fondo del vallone, si arriva ad un bivio dove si abbandona la mulattiera e si devia alla destra per prendere il sentiero che si addentra nel vallone del Rio Trotta (1434 m). Si cammina ora sul sentiero a tratti selciato che, alzandosi con numerosi tornanti, passa sotto i ruderi di un alpeggio offrendo begli scorci sulla pianura; tralasciato il sentiero (1668 m) che, deviando a destra porta all’Alpe Trotta, ci si sposta sulla sinistra per alzarsi poi, più decisamente, con alcuni tornanti che conducono al panoramico rifugio Rosazza (1802 m). Subito dietro a questo, si superano le baite dell’alpe Stra e si continua a mezzacosta in direzione dell’arrivo della funivia, ora in disuso. Raggiunte e superate le costruzioni (1869 m), si piega a sinistra e si prosegue in piano verso il vallone di fronte; addentrandosi in questo, si cammina alla destra del torrente giungendo ad un bivio (1894 m) subito dopo il quale si arriva alla conca dove si trova il lago Mucrone (1901 m).

Ritornando verso gli impianti, si devia a destra su una sterrata, la pista Busancano (1859 m), che scende con larghi tornanti sull’opposto versante del vallone attraversando un paio di volte il torrente Oropa. Ignorato il sentiero che devia a destra verso l’alpe Bose (1573 m), si scende ancora di poco per trovare, sempre sulla destra, la deviazione per il lago delle Bose che si raggiunge in pochi minuti. Rientrati sulla sterrata, la si percorre in discesa arrivando al piazzale del Santuario.


 

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